martedì 26 gennaio 2021

DIETA MEDITERRANEA PROTEGGE DALL'INQUINAMENTO

La dieta mediterranea riduce il rischio di mortalità cardio e cerebrovascolare provocata dall’esposizione agli inquinanti atmosferici. È noto che l’inquinamento atmosferico contribuisce in modo rilevante alla mortalità per malattie cardio e cerebrovascolari: è stato calcolato che l’esposizione al PM2,5 (le particelle più fini) è responsabile ogni anno, nel mondo, di almeno un milione e mezzo di decessi per infarto del cuore. Il meccanismo di questo effetto è almeno in parte noto: il particolato fine stimola reazioni infiammatorie locali e generalizzate e aumenta lo stress ossidativo. Ecco perché il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti (come i cereali integrali, la frutta e le verdure) può contribuire a ridurre l’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico.
Confermerebbe questa ipotesi l’analisi pubblicata sulla rivista Circulation (
Circulation 2019 Jan 31), basata sui dati di uno studio avviato nel 1995 e concluso nel 2011, con il coinvolgimento di 548.845 persone tra i 50 e i 71 anni in sei stati e due aree metropolitane statunitensi. Lo studio ha dimostrato che il modello di alimentazione prevalente era un fattore determinante nell’aumentare o diminuire il rischio di mortalità per malattie cardio e cerebrovascolari associato all’inquinamento atmosferico.
Gli alimenti più protettivi sono risultati le verdure e i cereali integrali per quanto concerne gli effetti nocivi dell’esposizione a PM2,5, mentre la frutta e l’olio extra vergine d’oliva hanno ridotto i danni provocati dall’esposizione al biossido d’azoto.

martedì 5 gennaio 2021

DORMIRE MENO

I bambini dormono in media due ore in meno rispetto a cento anni fa. Lo hanno detto i pediatri italiani a congresso a Roma nel giugno 2018. Il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffre di disturbi del sonno e dopo i 6 anni e fino all’adolescenza la percentuale si attesta intorno al 10-12%.  

I ritmi frenetici, l’aumento delle luci artificiali e l’utilizzo sempre più precoce degli strumenti elettronici causano una pesante interferenza tra quello che dovrebbe essere il ritmo sonno-veglia naturale del bambino e le esigenze sociali. Dormire poco può produrre effetti negativi sulla salute e sulla qualità della vita del bambino, ma anche dei genitori. Quali, secondo i pediatri, le conseguenze di un sonno insufficiente o di cattiva qualità nei bambini? Rendimento scolastico ridotto e alterazioni del comportamento come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ma anche aumento del rischio di sviluppare obesità, predisposizione al diabete e depressione. 

Un ultimo consiglio. Mai usare il tablet o altri dispositivi elettronici dopo cena. Spegnete tutto almeno un’ora prima dell’addormentamento. La luce di questi dispositivi riduce la produzione della melatonina, l’ormone dell’addormentamento. Mantenete tutti gli apparecchi elettronici, inclusa la televisione, il computer e il cellulare fuori dalla stanza da letto.