sabato 18 febbraio 2012

VENARDI GNOCOLAR

(Questo post era quasi pronto ieri mattina venerdì. Un guasto alla tastiera del computer ne ha rallentato la messa in linea. Ma se volete gustarvi un buon piatto di gnocchi siete ancora in tempo, almeno fino a martedì prossimo, ultimo di Carnevale)


Oggi a Verona è Vénardi Gnocolàr (per i non veneti: attenzione agli accenti), l'ultimo venerdì di carnevale. Oltre alla tradizionale sfilata dei carri e delle maschere, è d'obbligo portare in tavola gli gnocchi di patate, ma non quelli trovati già pronti e impacchettati al supermercato. Provate a prepararli in casa. Non è difficile e il risultato non teme confronti. Ecco la ricetta tradizionale:

GNOCCHI DI PATATE
un chilo di patate (meglio a pasta gialla)
200 grammi di farina semintegrale
sale


Fate cuocere le patate intere e con la buccia in acqua salata. Una volta cotte, spellatele e passatele allo schiacciapatate. Aggiungete la farina e un po' di sale. Impastate con delicatezza fino ad ottenere una palla morbida. Ricavate dei cilindretti di un centimetro di diametro e tagliatene dei pezzetti lunghi 2 centimetri. Ora gli gnocchi vanno leggermente schiacciati sul retro di una grattugia, con un movimento rotatorio effettuato con la punta dell'indice e del medio (è la parte più difficile della ricetta!): su un lato rimarrà l'impronta delle dita e sull'altro una leggera rugosità, fondamentale per il corretto condimento. Tuffate gli gnocchi (pochi alla volta) in acqua bollente e salata. Appena vengono a galla raccoglieteli con un mestolo forato e conditeli con sugo di pomodoro (mi piace di più se aromatizzato con un pizzico di noce moscata). Chi lo desidera (la tradizione lo impone) completi con grana grattugiato. Buon appetito.

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