lunedì 30 gennaio 2012

LA DIETA DEL CUORE




Nell'ambito delle attività proposte dal Comune di Montichiari


Giovedì 2 febbraio 2012 alle ore 20

presso CENTRO FIERA DEL GARDA
Via Brescia 129, Montichiari (BS)





Info: Comune di Montichiari 030.9656211/9656283
urp@montichiari.it

venerdì 20 gennaio 2012

UNA ZUPPA D'AGLIO ovvero AIGO BOULIDO

Ecco una preparazione di origine provenzale della quale si dice "n'est pas destinée à nourrir mais à te nettoyer le dedans". E' un piatto semplice, assai aromatico, molto adatto per riscaldare il corpo e lo spirito in queste freddissime giornate.


Aïgo boulido (4 persone)

un litro d’acqua
6 grossi spicchi d’aglio
un rametto di salvia fresca
un rametto di timo
una foglia d’alloro
4 grosse fette di pane integrale raffermo
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale

Spellate e schiacciate gli spicchi d’aglio e metteteli nell’acqua leggermente salata. Fate bollire per 10 minuti. Aggiungete la salvia, il timo e l’alloro. Proseguite la cottura per non più di 5 minuti. Nel frattempo, preparate nei piatti le fette di pane e irroratele con un cucchiaio d’olio. Estraete dal brodo le erbe e l’aglio. Buttate le prime e schiacciate gli spicchi sul pane. Versate
la zuppa ben calda nei piatti e assaporate questa preparazione dal sapore fragrante e delicato.

(da: La dieta del cuore, Edizioni ADV)

martedì 17 gennaio 2012

UNIVERSITA' ITINERANTE AUSER

ORTO E FRUTTETO, UNA MINIERA DI SALUTE


Nell'ambito delle attività dell'Università Itinerante AUSER

incontro con il Dr. Paolo Pigozzi

MERCOLEDI' 18 GENNAIO 2012 ORE 15,30
PRESSO
EX SALA CONSILIARE
PIAZZA MADONNA DI CAMPAGNA - S. MICHELE- VERONA

Info: Giorgio Giacomazzi 045 977028

venerdì 13 gennaio 2012

PIACERE E SALUTE A TAVOLA




Incontri culturali del terzo lunedì di ogni mese

presso il Centro Parrocchiale di Via Mascagni, 21
Castel d’Azzano - Verona




Lunedì 16 gennaio 2012 ore 15.30

CURA DI SE' E IL PIACERE DELLA TAVOLA
ovvero
Come gli alimenti agiscono sul nostro organismo


Relatore dr. Paolo Pigozzi medico nutrizionista

E' una iniziativa di:

Comune di Castel d’Azzano - Assessorato alla Cultura
Ass.ne Cocia Anteas Castel d’Azzano
Amici Terza Età
Caritas Parr.le di Castel d’Azzano
Fevoss Castel d’Azzano
Gruppo Alzheimer Verona
Gruppi Parr.li Anziani Castel d’Azzano
C.I.F. Castel d’Azzano
Gruppo missionario Forette
Gruppo GIME per l’integrazione multietnica

sabato 7 gennaio 2012

LA QUESTIONE DEL SALE

Si calcola che ogni italiano consumi mediamente 3,5-4 kg di sale all’anno, equivalenti a 10-11 g al giorno. D’altro canto, le autorità sanitarie consigliano di non superare i 5-6 g (un cucchiaino da caffè) giornalieri.
Una dieta ricca di sale viene notoriamente associata a livelli elevati di pressione sanguigna. Studi recenti dimostrano
inoltre che l’eccesso di sale è un ulteriore fattore di rischio che si aggiunge spesso ad altri come, per esempio, l’obesità, il diabete, l’età avanzata, ecc. (Archives of Internal Medicine, settembre 2008, 8;168(16):1740-6; Lancet online, 16 febbraio, 2009). Detto in altri termini, è sempre importante non eccedere con il sale, ma lo è soprattutto per le persone che sono maggiormente a rischio per patologie cardiovascolari. Negli studi citati, inoltre, è stato osservato che un maggior consumo di potassio (contenuto in abbondanza in frutta e verdure crude) produce un abbassamento della pressione arteriosa più consistente in coloro che abitualmente consumano molto sale. Il che significa che una dieta basata sui vegetali produce benefici proporzionalmente maggiori proprio in chi ne ha più bisogno.

Come ridurre il sale nella dieta

Per ridurre l’eccessivo consumo di sale occorre aggiungerlo con mano «leggera» al cibo e ridurre il più possibile il consumo di alimenti conservati o trasformati, nei quali il sale viene aggiunto in modo sistematico. Non per caso circa l’80% del sale consumato ogni giorno è costituito da quello aggiunto dall’industria alimentare ai prodotti conservati.
Come tradurre in pratica l’esigenza di mangiare meno sale senza dover rinunciare a pasti gustosi e stuzzicanti?
Un primo passo consiste nel privilegiare gli alimenti freschi in luogo di quelli conservati o trasformati. Facciamo qualche esempio chiarificatore. Un etto di ceci secchi (che potranno essere cotti senza sale e poi conditi con olio extravergine d’oliva, aglio, peperoncino e origano) contiene solo 6 mg di sodio, la stessa quantità di ceci già cotti e prelevati da un barattolo ne contengono ben 311 mg; cento grammi di pomodori freschi S. Marzano, ottimi per realizzare un saporito sugo per gli spaghetti, contengono 3 mg di sodio, un etto di passata contenuta in una confezione acquistata 160 mg; se scegliete di fare colazione con 100 g di fiocchi di avena mangerete solo 3 mg di sodio, mentre la stessa quantità di biscotti secchi ne contiene 410 mg. Per la pasta, dimezzare la quantità di sale abitualmente aggiunta nell’acqua di cottura è un provvedimento semplice e al quale il gusto si adatta rapidamente. Le insalate crude possono benissimo essere condite solo con ottimo olio extravergine d’oliva, qualche goccia di succo di limone, aglio, cipolla fresca ed erbe profumate (maggiorana, timo, basilico, origano...), rinunciando al sale. Anche in questo caso vi abituerete rapidamente al cambiamento che consente, tra l’altro, di apprezzare con maggiore intensità il sapore vero dei vegetali.
(tratto da LA DIETA DEL CUORE, Edizioni ADV)