venerdì 24 febbraio 2012

IL MIO PANE CON PASTA MADRE


Faccio il pane in casa da diversi anni, utilizzando farine semintegrali e lievito da pasta madre essiccato. I risultati sono sempre stati molto buoni. Nel dicembre scorso mi è stata regalata un po' di pasta madre fresca. L'ho provata e, dopo diversi tentativi con risultati buoni, ma non del tutto soddisfacenti, l'ultimo pane mi sembra che sia lievitato più che bene. Probabilmente la pasta madre si è adattata all'ambiente. Oppure le temperature più miti le hanno facilitato il compito.

Ecco che cosa ho fatto:

Mercoledì 
ore 23,30
Sciolgo 3 cucchiai di pasta madre in 300 g di acqua e aggiungo 300 g di farina semintegrale di farro. Copro la ciotola con un telo umido e metto a lievitare in forno spento.

Giovedì 
ore 7,00
Aggiungo altri 300 g di acqua e 300 g di farina. Copro e rimetto in forno.

ore 13,30
Tolgo dalla massa lievitata 3 cucchiai di pasta madre (la conservo in frigorifero in vasetto di vetro con farina sopra e sotto e un goccio di acqua), aggiungo un cucchiaio di sale fino, 2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, un cucchiaio di malto d'orzo in polvere, 100 g di semi (in questo caso lino e girasole) e tutta la farina necessaria per trasformare una pastella semidensa in una palla elastica e non appiccicosa. Ungo la ciotola con un po' d'olio, ci metto la palla, copro con il telo e lascio lievitare in forno spento.

ore 19,00
Riprendo la palla lievitata, la manipolo brevemente aggiungendo una manciata di farina e la metto in forma su una piastra coperta da carta forno. Lascio in forno spento a lievitare.

ore 20,30
Estraggo la piastra e faccio scaldare il forno a 240°. Metto a cuocere il pane a questa temperatura per 20 minuti, poi riduco la temperatura a 200° e lascio cuocere ancora per altri 40 minuti.

ore 21,45 circa
Il pane è cotto. Magnifico!

giovedì 23 febbraio 2012

NON E' MAI TROPPO PRESTO


INCONTRO CON IL DR PAOLO PIGOZZI

Venerdì 24 Febbraio 2012 alle ore 20:45

Scuola dell’Infanzia “Don D. Giarolo”
Via VIII Aprile, 40 - 36054 MONTEBELLO VICENTINO
Telefono e Fax 0444.649.003

sabato 18 febbraio 2012

SAN VA-LENTINO SOSTENIBILE


Il giorno di S. Valentino  ho partecipato ad una bella iniziativa degli Amici della Bicicletta della mia città. Un suggerimento alla nostra amata città per promuovere l'uso cittadino della bicicletta. Una performance realizzata il giorno di San Va-lentino, con tandem, musicisti, lumini e l'immancabile voglia di far festa e scherzare insieme. Qui il video: guidavo il tandem e il mio passeggero era il suonatore di organetto (senza guanti, con un freddo notevolissimo!).

VENARDI GNOCOLAR

(Questo post era quasi pronto ieri mattina venerdì. Un guasto alla tastiera del computer ne ha rallentato la messa in linea. Ma se volete gustarvi un buon piatto di gnocchi siete ancora in tempo, almeno fino a martedì prossimo, ultimo di Carnevale)


Oggi a Verona è Vénardi Gnocolàr (per i non veneti: attenzione agli accenti), l'ultimo venerdì di carnevale. Oltre alla tradizionale sfilata dei carri e delle maschere, è d'obbligo portare in tavola gli gnocchi di patate, ma non quelli trovati già pronti e impacchettati al supermercato. Provate a prepararli in casa. Non è difficile e il risultato non teme confronti. Ecco la ricetta tradizionale:

GNOCCHI DI PATATE
un chilo di patate (meglio a pasta gialla)
200 grammi di farina semintegrale
sale


Fate cuocere le patate intere e con la buccia in acqua salata. Una volta cotte, spellatele e passatele allo schiacciapatate. Aggiungete la farina e un po' di sale. Impastate con delicatezza fino ad ottenere una palla morbida. Ricavate dei cilindretti di un centimetro di diametro e tagliatene dei pezzetti lunghi 2 centimetri. Ora gli gnocchi vanno leggermente schiacciati sul retro di una grattugia, con un movimento rotatorio effettuato con la punta dell'indice e del medio (è la parte più difficile della ricetta!): su un lato rimarrà l'impronta delle dita e sull'altro una leggera rugosità, fondamentale per il corretto condimento. Tuffate gli gnocchi (pochi alla volta) in acqua bollente e salata. Appena vengono a galla raccoglieteli con un mestolo forato e conditeli con sugo di pomodoro (mi piace di più se aromatizzato con un pizzico di noce moscata). Chi lo desidera (la tradizione lo impone) completi con grana grattugiato. Buon appetito.

mercoledì 15 febbraio 2012

ORTO E FRUTTETO: UNA MINIERA DI SALUTE

ORTO E FRUTTETO, UNA MINIERA DI SALUTE


Nell'ambito delle attività dell'Università Itinerante AUSER

incontro con il Dr. Paolo Pigozzi

MERCOLEDI' 15 FEBBRAIO 2012 ORE 15,30
PRESSO
TEATRO PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA
VIA DEL QUADRATO 2 - VERONA

Info:  Clara Mandrioli 045 504891


lunedì 13 febbraio 2012

LA MARGARINA, UN ALIMENTO DA EVITARE

La margarina fu preparata per la prima volta dal chimico francese Hippolyte Mège-Mouriès che nel 1870, durante la guerra fra la Francia e la Prussia, vinse un concorso bandito da Napoleone III per la fabbricazione di un prodotto che potesse sostituire il burro. La margarina si può ottenere con svariati tipi di grassi, sia di origine vegetale (oli di semi, di palma...) sia di provenienza animale (grasso bovino, di pesce...). Queste ultime margarine sono destinate in prevalenza all’industria alimentare. Il processo tecnologico necessario per ottenere la margarina è chiamato idrogenazione e determina la formazione di abbondanti quantità di grassi con struttura detta «trans», grassi che il nostro organismo non riesce a utilizzare e che si accumulano, quindi, nel nostro corpo come una vera e propria spazzatura. Per questo motivo, vi fu anche chi propose di affibbiare alla margarina la denominazione di «alimento artificiale». Numerose ricerche hanno confermato il ruolo negativo giocato da questi grassi sulla salute del cuore e delle coronarie e sui livelli del colesterolo sanguigno. Per esempio, una ricerca pubblicata sull’American Heart Journal (novembre 2009;158(5):761-7) testimonia che alti livelli di consumo di acidi grassi trans possono alterare il ritmo cardiaco e aumentare di tre volte il rischio di morte improvvisa per cause cardiache soprattutto per coloro che sono già cardiopatici. (da: P.Pigozzi, LA DIETA DEL CUORE, Edizioni ADV)

sabato 11 febbraio 2012

NUOVE EDIZIONI A BREVE


Ho in questi giorni terminato la revisione definitiva della nuova edizione aggiornata del mio libro CURE NATURALI DEL FEGATO - Giunti Editore. Dovrebbe arrivare in libreria e su Internet entro la fine del mese. Imprevisti permettendo.







Sto anche completando la revisione di un altro mio libro IL CIBO IN GRAVIDANZA - Giunti Editore. Anche questo volume dovrebbe tra breve uscire in edizione completamente rinnovata.

venerdì 3 febbraio 2012

QUANDO I BAMBINI NON VOGLIONO




Nell'ambito delle attività proposte dal Comune di Montichiari


Giovedì 9 febbraio 2012 alle ore 20
presso CENTRO FIERA DEL GARDA
Via Brescia 129, Montichiari (BS)



Info: Comune di Montichiari 030.9656211/9656283
urp@montichiari.it