"La sanità degli uomini sta più nell'aggiustato uso della cucina e della tavola che nelle scatole degli speziali" Francesco Redi (1626-97)
domenica 29 novembre 2015
I BAMBINI CHE NON MANGIANO FRUTTA E VERDURA (VIDEO)
Ecco il video dell'incontro del 23 novembre 2015 a Fumane con il Dr. Paolo Pigozzi (fino al minuto 49 circa) sul tema: "Cosa possiamo fare quando i bambini non mangiano frutta e verdura". A seguire Isabella Sciarretta dell'associazione Il Melograno di Verona sull'importanza dell'allattamento al seno.
mercoledì 25 novembre 2015
MELA BRULE' PER CICLISTI
Sull'ultimo numero di Ruotalibera, la bella rivista dell'associazione FIAB-Amici della Bicicletta
di Verona (di cui sono socio), potete leggere la mia proposta per una
eccellente e sana bevanda corroborante per i ciclisti amanti delle gite invernali.. La trovate a
pagina 19.
martedì 24 novembre 2015
DIGIUNO? UTILE PER LA SALUTE
Che una qualche forma di digiuno sia periodicamente utile per
l’organismo è fuori di dubbio. Molti lo sperimentano con regolarità, magari seguendo
qualche prescrizione religiosa (il venerdì, il ramadan, la quaresima). Oppure
semplicemente aderendo alle richieste dell’organismo dopo un pasto copioso
oppure durante frastorni psichici (provate un po’ a mangiare, se ne siete
capaci, quando siete arrabbiati sul serio…). Dalla University of Southern
California ci arriva notizia che digiuni di 2-3 giorni sembrano produrre
effetti benefici anche nei malati di tumore trattati con la chemioterapia. In
uno studio (Cell-Stem
Cell, Volume 14, Issue 6, 810–823, 5 June 2014) i ricercatori hanno
osservato che qualche giorno di digiuno consente ai malati di tumore di
resistere meglio agli effetti collaterali della chemioterapia. Effetti che
colpiscono in particolare il sistema immunitario. Il digiuno sembrerebbe in
grado di attivare un maggiore ricambio delle cellule staminali presenti nel
sangue, aiutando il sistema immunitario a compensare gli effetti negativi della
chemioterapia. I ricercatori suggeriscono che il digiuno potrebbe avere
importanti ricadute per la salute e la qualità della vita anche degli anziani e
delle persone con deficit del sistema immunitario. L’applicabilità di questo
strumento terapeutico va ovviamente valutata approfonditamente con il proprio
medico, ma questi dati suggeriscono che saltare di tanto in tanto qualche cena
non ammazza nessuno. Anzi.
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)
giovedì 19 novembre 2015
CAROTE COME ANTIPASTO A FUMANE (VR)
Sapevate che servire le carote crude come antipasto ai bambini di 3-5 anni fa aumentare il consumo di verdure del 47%? Lo afferma uno studio effettuato dal Dipartimento di Scienze nutrizionali della Pennsylvania State University (American
Journal of Clinical Nutrition, 2010 Mar 10).
Lunedì 23 Novembre 2015
ore 20,30
Sala del Consiglio Comunale
Viale Roma 2, Fumane (VR)
Il benessere del bambino, come rispondere ai suoi bisogni
Associazione
“Il Melograno”
Cosa fare quando il bambino non mangia ?
Dott. Paolo Pigozzi
martedì 17 novembre 2015
BAMBINI CHE NON MANGIANO A FUMANE (VR)
Lunedì 23 Novembre 2015
ore 20,30
Sala del Consiglio Comunale
Viale Roma 2, Fumane (VR)
Il benessere del bambino, come rispondere
ai suoi bisogni
Associazione
“Il Melograno”
Cosa fare quando il bambino non mangia ?
Dott. Paolo Pigozzi
lunedì 2 novembre 2015
DORMIRE: NE VALE LA PENA
Torniamo a parlare del sonno. Ne vale la pena. Anche perché
si sta facendo strada l’ipotesi che la proposta di dormire a sufficienza e in
modo soddisfacente potrebbe essere fatta ai soggetti a rischio per prevenire
patologie importanti e sempre più diffuse come il diabete di tipo 2 e l’obesità.
Lo scrivono a chiare lettere gli autori (Università di Lubecca, Germania) di una
revisione di 17 studi (coinvolti 600mila adulti) pubblicata sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology,online 25 Marzo 2014. Negli ultimi anni, la perdita di sonno che
caratterizza lo stile di vita delle moderne società si è sempre più dimostrata
un fattore in grado di nuocere alla salute metabolica. In particolare un riposo
breve, irregolare o di scarsa qualità si associa spesso a obesità o diabete. È
stato dimostrato un aumentato rischio di obesità in chi dorme meno di cinque
ore al giorno. Risultati analoghi arrivano da studi sui bambini, per i quali la
condizione di obesità è correlata ad una durata del sonno sotto le dieci ore al
giorno. È da notare che questi risultati hanno mantenuta una loro forte validità
anche quando sono state tenute in considerazione e compensate varie condizioni (attività
fisica, depressione, consumo di alcol, etnia, istruzione, stato civile ed età) che
avrebbero potuto falsare l’affidabilità dei dati. In attesa che ulteriori
ricerche portino chiarezza sui meccanismi fisiologici coinvolti, credo che i colleghi
medici non sbaglierebbero nel raccomandare a tutti i loro pazienti di dormire
almeno 5-6 ore per notte.
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)
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