sabato 29 settembre 2012

I SUGOLI E IL SUCCO D'UVA SU RUOTALIBERA

E' uscito l'ultimo numero di RUOTALIBERA, la rivista dell'associazione Amici della Bicicletta-FIAB di Verona. A pagina 15 trovate la mia rubrica "Cibo da viaggio" dedicata, questa volta, alle meraviglie che si possono ottenere con il mosto (o il succo) d'uva.

venerdì 28 settembre 2012

28 SETTEMBRE: BLOGFEST A RIVA DEL GARDA

Venerdì 28 settembre 2012 alle ore 21, nell'ambito dell'iniziativa FoodCamp (Fraglia Vela Riva - Via Giancarlo Maroni 2, Riva del Garda -TN), parteciperò alla tavola rotonda sul tema  

Perché la sostenibilità passa attraverso il cibo? 
Come fare scelte sostenibili senza viverle male.

L'evento è organizzato da Avoicomunicare nell'ambito del BlogFest 2012.

giovedì 27 settembre 2012

RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Incontro con il Dr. Paolo Pigozzi

Giovedì 27 settembre 2012 ore 20,45
Negozio "La Madre Terra". Via Tecchio, 93 
Montecchio Maggiore (VI)  
info: 0444 496507

sabato 22 settembre 2012

E' SEMPLICE! (E ASSAI COMODO)

Volete ricevere un messaggio di avviso ogni volta che questo sito viene aggiornato/integrato?
Basta che inseriate il vostro indirizzo email nella mascherina presente nella colonna qui a destra. Poi cliccate il pulsante Submit e seguite le semplicissime intruzioni (sono in inglese, ma ce la farete anche se le vostre conoscenze in merito sono rudimentali). Vi arriverà infine una email che vi chiederà di confermare definitivamente le vostre intenzioni. Rispondete di sì ed è fatta. Ogni volta che aggiungerò a questo sito informazioni, curiosità, notizie, appuntamenti sarete automaticamente e tempestivamente avvisati. Naturalmente sarà sempre possibile, in qualsiasi momento e molto semplicemente, cancellarsi da questo servizio.

giovedì 20 settembre 2012

LA MARMELLATA DI PERE DEL GIRO



Che cosa vi fa venire in mente il sapore della marmellata di pere? Non so a voi, ma a me ricorda il Giro d’Italia (quello ciclistico). È andata così. La carovana del Giro d’Italia transitava dalle mie parti. La maestra Ida colse l’occasione per portare tutta la classe a vedere i ciclisti. Eravamo entusiasti. Quella modesta passeggiata ci era stata presentata come una vera e propria gita. Tra le diverse istruzioni, ci fu anche detto di portarci un panino per la merenda. Ero felice perché il panino imbottito da portare a scuola per merenda costituiva per me, a quel tempo, quasi un miraggio (la filosofia imperante nella mia famiglia era che, dopo una abbondante colazione, non c’era bisogno di mangiare anche a metà mattina). Era arrivato il momento del riscatto: il panino veniva addirittura richiesto (prescritto) dall’autorità scolastica e non fu quindi difficile convincere mia madre a prepararmelo. Eccomi dunque sul bordo della strada statale n. 12 (chiamata “dell’Abetone e del Brennero”, una denominazione che suscitava in me immagini e fantasie) ad aspettare il Giro con in mano il mio (mezzo) panino, spalmato con una marmellata di pere fatta in casa. Il Giro, preceduto dai motociclisti della Polizia e da qualche automobile dell’organizzazione, effettivamente passò. Ma così in fretta che l’impressione che ancora oggi mi rimane non è quella visiva, ma piuttosto quella uditiva: il caratteristico fruscio generato dalle ruote sull’asfalto e dallo scorrere delle catene negli ingranaggi. Fu un lampo, quasi una delusione, viste le aspettative. Per fortuna che avevo in mano quel (mezzo) panino con la marmellata di pere…
Vi dò la ricetta di questa semplice marmellata, che è una delle mie preferite. Anche grazie alla modesta quantità di zucchero aggiunto, è ottima da spalmare su una fetta di pane integrale per la prima colazione, oppure per farcire torte e arricchire crostate.

Marmellata di pere del Giro d’Italia

2 kg di pere
150 g di zucchero integrale di canna
il succo di 4 limoni
3 mele
cannella in polvere (mezzo cucchiaino)
un pizzichino di sale

Sbucciate la frutta, tagliatela in quarti, togliete i torsoli e mettetela in una pentola di acciaio. Aggiungete lo zucchero e la cannella, mescolate e fate macerare per una giornata. Aggiungete il succo di limone, mettete sul fuoco (basso) e fate sobbollire per 30-40 minuti. Invasate questa marmellata ancora bollente in vasetti caldi. Chiudeteli con il coperchio e appoggiateli, rovesciati, su un piano di legno. Coprite e lasciate raffreddare: non sarà necessario sterilizzare la preparazione.

(Dalla mia rubrica Vegetariando sulla rivista Vita e Salute)

martedì 18 settembre 2012

NELLA SETTIMANA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE, SE PEDALI MERITI UN PREMIO

Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, dal 16 al 22 settembre, i cittadini europei sono invitati a non usare né auto né moto privata ma a servirsi di mezzi alternativi di trasporto.
Spero che siano numerosi i cittadini in tutta Italia in grado di accogliere questo invito e che sia un’occasione per sperimentare la bicicletta per andare al lavoro, a scuola o a fare la spesa. Chi va regolarmente in bici aiuta se stesso e la città: è più in forma e si ammala di meno, è più allegro, non inquina, occupa poco spazio e non fa rumore.
La FIAB- Federazione Italiana Amici della Bicicletta lancia durante questa settimana la campagna nazionale Chi sceglie la bicicletta merita un premio. Per ringraziare tutti quelli che hanno scelto la bicicletta le associazioni FIAB in molte città d'Italia offriranno piccoli omaggi a tutti i ciclisti che, una mattina di questa settimana, attraverseranno i varchi d'ingresso delle loro città. In genere saranno offerti ai ciclisti un cioccolatino con il logo FIAB "In bici x l'ambiente"e alcune pubblicazioni.

Oltre a premiarli in molte città i ciclisti verranno contati per dimostrare che il numero di chi sceglie di muoversi in modo leggero e non inquinante è in continua crescita e che merita attenzione.
L’elenco delle città in cui si svolge la campagna lo trovate a questa pagina.
Se siete ciclisti veronesi e passerete GIOVEDI 20 SETTEMBRE DALLE 7,30 ALLE 10 SUL PONTE GARIBALDI sarò lieto di consegnarvi un delizioso cioccolatino, una pubblicazione dell'associazione Amici della Bicicletta di Verona, un bel sorriso e, se avrete tempo, anche due chiacchiere. Vi aspetto!

venerdì 14 settembre 2012

LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE (European Mobility Week - 16-22 settembre 2012)

La prossima Settimana Europea della Mobilità Sostenibile è una buona occasione per riflettere sui vantaggi personali e sociali del movimento lento, a piedi e in bicicletta. Per cominciare, annotatevi il sito del Movimento Lento e visitatelo regolarmente: ci troverete una quantità di spunti, suggerimenti e occasioni per muovere le gambe (e tener desta la mente).


martedì 11 settembre 2012

VEGETARIANI IN BICI

Lizzie Armitstead, medaglia d'argento olimpica nel ciclismo su strada (Londra 2012) vegetariana per scelta etica. Vedi qui altri particolari

giovedì 6 settembre 2012

IL GENIO DI NONNA PINA



Mio padre non perdeva l’occasione, dopo aver gustato il primo boccone, per raccontarmi che sua madre metteva sul fuoco il minestrone di fagioli alle 7 del mattino e lo lasciava poi sobbollire fino all’ora di pranzo, mentre lei (che non amava stare in cucina più dello stretto necessario) se ne andava a fare la spesa o a chiacchierare con le amiche. Una abitudine che ho avuto la ventura di osservare personalmente. L’ho anche vista spesso realizzare una operazione sbrigativa che le consentiva, senza consumare costose proteine animali, di preparare un pranzo di due portate avendo impegnato durante la mattina una sola pentola e un solo fuoco. Si trattava di questo. Qualche minuto prima di pranzo, prima di buttare la pasta o il riso, con il mestolo forato pescava nella pentola le patate ancora intere e una buona parte dei fagioli ormai cotti, li accomodava in un piatto a parte e li condiva con olio, pepe e sale. Preparava così un secondo piatto sui generis, allestito con poca fatica. Spesso buttava nella pentola del minestrone un po’ di riso e di tagliatelline preparate con le sue mani con sola farina e acqua (i “paparelòti”, per distinguerli dalle più pregiate “paparèle”, ricche di uova e riservate alle feste). Uno strano miscuglio che dava origine ad una deliziosa minestra (“maritata” come la chiamava lei). L’intelligenza pratica e sbrigativa di mia nonna (aveva frequentato solo la prima elementare, non sapeva scrivere, ma leggeva avidamente quel poco di stampato che arrivava in casa e teneva in ordine i conti del marito muratore) cercava di mettere assieme con le scarse risorse di quegli anni un pranzo che stesse alla pari con quello dei “signori”: un buon primo preparato con pasta fatta in casa e un secondo, che lei portava in tavola avendolo ricavato “per sottrazione” dal primo. Non sarebbe cambiato nulla (dal punto di vista nutrizionale), ma quel piatto generato “per sottrazione” mi è sempre sembrato un piccolo colpo di genio. Femminile.

Minestrone con tagliatelle maritate (per 4 persone)
 
300 g di fagioli borlotti secchi
1 cipolla grossa
1 carota
2 patate
1 manciata di tagliatelle
1 pugno di riso
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
sale

Mettete a bagno i fagioli per una notte, sciacquateli e metteteli in una pentola. Copriteli abbondantemente con acqua rinnovata, aggiungete le verdure a tocchetti e gli aromi. Fate sobbollire per un’oretta, salate e proseguite la cottura per un’altra ora. Se il minestrone è troppo denso, rabboccate con acqua calda. Al momento opportuno, calate la pasta e il riso, mescolate con attenzione (tende ad attaccare) e fate cuocere per 10 minuti. Spegnete il fuoco, attendete 5 minuti e condite con l’olio.