lunedì 27 dicembre 2021

PRANZ(ON)I E CENONI


E' uscita sul Fatto Quotidiano una mia intervista sui problemi digestivi, all'ordine del giorno in tempi di cenoni e pranz(on)i. Leggete tutto qui.

venerdì 3 dicembre 2021

DIETE IPERPROTEICHE: I DANNI


E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sui danni provocati dall'adozione prolungata di diete iperproteiche. Lo potete leggere qui.

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi sono trasferito nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

domenica 28 novembre 2021

PRIMA COLAZIONE: ANCHE CON POLENTA E LENTICCHIE?

E' uscita sul Fatto Quotidiano una mia intervista sulla prima colazione. Dolce o salata? Meglio il latte o il tè? Polenta e lenticchie a colazione? Perché no? Leggete tutto qui.

giovedì 11 novembre 2021

METEORISMO E PANCIA GONFIA: NE SOFFRE ANCHE IL PRESIDENTE BIDEN


E' uscita sul Fatto Quotidiano una mia intervista sul meteorismo: cause alimentari e non, rimedi possibili. Leggete tutto qui.

lunedì 1 novembre 2021

NON E' MAI TROPPO TARDI

E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sulla possibilità che anche gli anziani traggano vantaggio dall'adozione della dieta mediterranea. D'altra parte, lo diceva anche il maestro Manzi che "Non è mai troppo tardi". Lo potete leggere qui.

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi sono trasferito nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

martedì 12 ottobre 2021

DIETE DIMAGRANTI MIRACOLOSE? RAGIONIAMO.

E' uscita sul Fatto Quotidiano una mia intervista sulle diete dimagranti, iperproteiche, chetogeniche.  Funzionano? Sono per tutti? Leggete tutto qui.

venerdì 1 ottobre 2021

ZUCCHERO, INQUINAMENTO E DIABETE

E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sulla relazione tra consumo di zucchero e inquinamento ambientale e malattia diabetica.. Lo potete leggere qui.

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi sono trasferito nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

giovedì 16 settembre 2021

DORMIRE BENE: LIBRO PRESTO DISPONIBILE

Sarà presto disponibile (a fine mese) il mio nuovo libro DORMIRE BENE (Terra Nuova Edizioni). 

In questo libro informazioni e riflessioni, basate sulle evidenze scientifiche (spesso a conferma della tradizione), che aiutano ad agire sul nostro stile di vita per migliorare il sonno e la salute generale. Il ruolo cruciale dell’alimentazione, delle erbe, dell’omeopatia, del movimento e del rapporto con la natura.

Con un contributo dell'epidemiologo Franco Berrino e dello scrittore Michele Marziani.

Informazioni qui.

martedì 7 settembre 2021

LE NOCI: UTILI PER IL CUORE E PER L'INTESTINO


E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sulla relazione tra consumo di noci, benefici per la funzione cardiovascolare e il rischio di tumore del colon. Lo potete leggere qui.

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi sono trasferito nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

Dr. Paolo Pigozzi

lunedì 6 settembre 2021

FRUTTA, VERDURE E MOVIMENTO PER UNA VITA LUNGA



E' uscito l'ultimo numero di RUOTALIBERA, la bella rivista dell'associazione FIAB-Amici della Bicicletta di Verona, di cui sono socio. Ci leggete, a pagina 17, i miei consigli per allungare la speranza di vita con attività fisica e alimentazione. Trovate tutto qui

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi sono trasferito nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

Dr. Paolo Pigozzi


giovedì 12 agosto 2021

ATTENZIONE: CAMBIO INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO

Avverto che dal mese di settembre mi trasferirò nello studio di VIA RISORGIMENTO 15 a Verona. Il vecchio studio di via Manin 10 è chiuso. QUI L'UBICAZIONE DEL NUOVO STUDIO.

Il nuovo numero di telefono, attivo fin da ora, è il seguente: 3801005370. 

Invito a non utilizzare più il vecchio numero 0458001735, anche se rimarrà attivo ancora per qualche settimana.

Dr. Paolo Pigozzi

giovedì 8 luglio 2021

CAVOLI E CUORE

E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sulla relazione tra consumo di frutta e ortaggi (in particolare cavoli) e il rischio cardiovascolare. Lo potete leggere qui.

giovedì 27 maggio 2021

DIMAGRIRE A TAVOLA


E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo su come perdere il peso di troppo mangiando con i famigliari. Lo potete leggere qui

giovedì 6 maggio 2021

PRIMA DELLE ETICHETTE


E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio contributo sulla lettura delle etichette. Lo potete leggere qui

venerdì 16 aprile 2021

ACQUA: IN BOTTIGLIA, FILTRATA, DAL RUBINETTO?

E' uscito sul Fatto Quotidiano Magazine un mio articolo sulle acque in bottiglia. E' migliore di quella del rubinetto? Filtri e miglioratori sono necessari? Lo potete leggere qui.

martedì 13 aprile 2021

CARNE ARTIFICIALE ALLA RADIO

Potete ascoltare qui la mia intervista sul tema "Carne artificiale" rilasciata alla radio RVS (e se volete scaricare e diffondere il podcast).

lunedì 12 aprile 2021

TE' E PEDALI CONTRO LA SEDENTARIETA'

E' uscito l'ultimo numero di RUOTALIBERA, la bella rivista dell'associazione FIAB-Amici della Bicicletta di Verona, di cui sono socio. Ci leggete, a pagina 16, un mio contributo su come rimediare agli effetti deleteri dell'immobilità forzata alla quale ci ha costretto la pandemia. Nella pagina successiva trovate la consueta rubrica "Cibo da viaggio", con i miei consigli per preparare e apprezzare al meglio una bevanda assai salutare come il tè. Trovate tutto qui



giovedì 8 aprile 2021

DI STAGIONE, GRAZIE

E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio editoriale sugli alimenti di stagione. Lo potete leggere qui

Sullo stesso numero della rivista trovate anche un mio contributo sull'utilità per la propria salute di dedicare del tempo alla cucina. Lo potete leggere qui

martedì 6 aprile 2021

LA GIORNATA MONDIALE DELL'OMEOPATIA



Il giorno 10 aprile di ogni anno, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale dell’Omeopatia.  

La data è quella di nascita di Samuel Hahnemann, il medico tedesco fondatore dell’Omeopatia. 

Leggi altro qui.

lunedì 22 marzo 2021

CARNE ARTIFICIALE A SINGAPORE. E' UNA SOLUZIONE? FORSE, MA...


E' uscito sul Fatto Quotidiano Magazine un mio articolo sulla "carne artificiale". Potrebbe essere la svolta per evitare lo sterminio di animali e ridurre fortemente l’impatto ambientale. Ma è anche una alternativa salutare? Ci sono altre soluzioni? Lo potete leggere qui.

mercoledì 3 marzo 2021

CURCUMA

E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio articolo sulle proprietà della curcuma e le cautele necessarie per un uso consapevole.  Lo potete leggere e scaricare qui.

lunedì 1 marzo 2021


Ricevo e rispondo:


Cerco di passare molto tempo all’aria aperta, curando l’orto o le mie piante in vaso. Qualche mio conoscente mi fa presente che l’aria della pianura padana è molto inquinata da micropolveri e altre sostanze dannose e che dovrei piuttosto stare in casa il più a lungo possibile. Potete consigliarmi sul da farsi?

 

Effettivamente, le micropolveri e gli altri inquinanti ambientali interagiscono con il nostro organismo e determinano squilibri e patologie di diverso genere. Ad esempio, è noto da almeno qualche decennio che l’inquinamento è una concausa importante delle patologie cardiovascolari (infarto cardiaco). Inoltre, è chiaro che la contaminazione dell’aria (massima nelle zone urbane e in prossimità delle strade trafficate) compromette pesantemente lo sviluppo e la funzionalità polmonare dei giovani adulti. Creando le premesse per il manifestarsi di patologie croniche respiratorie (asma, bronchite cronica) in età adulta. Numerosi studi hanno accertato che l’inquinamento da micropolveri è in correlazione diretta con l'aumento della mortalità nelle persone affette da alcune patologie come bronco-pneumopatia cronica ostruttiva, cardiopatie, artrite reumatoide, lupus e diabete. 

Che cosa possiamo fare di fronte a questa situazione preoccupante? Rinchiudersi in casa può essere solo un provvedimento transitorio, buono per situazioni eccezionali (incendi, dispersione di materiale inquinante nell’atmosfera, ecc.).

Possiamo cercare, nel limite del possibile, di non aumentare l’inquinamento. Ad esempio utilizzando per gli spostamenti preferibilmente le nostre gambe, la bicicletta o i mezzi pubblici. Anche circondarsi della maggior quantità possibile di piante è utile. Le piante, com’è noto, assorbono anidride carbonica e altre sostanze inquinanti e producono ossigeno rigenerando l’atmosfera. Inoltre, se la nostra abitazione è vicina a strade trafficate, gli alberi e le siepi costituiscono una barriera efficace nei confronti dell’inquinamento automobilistico.

 

martedì 16 febbraio 2021

Ricevo e rispondo.


Vorrei avere alcuni chiarimenti sulle proprietà del peperoncino, spesso considerato fonte di mirabolanti benefici. Che cosa c’è di vero? 

 

Secondo la tradizione popolare, molte patologie come arteriosclerosi, infarti, emorroidi, ulcere, ragadi, ipercolesterolemia, varici, trombosi sarebbero influenzate favorevolmente da questa solanacea. Conferme scientifiche suggeriscono che effettivamente il peperoncino, grazie probabilmente alla sua ricchezza di carotenoidi e al notevole contenuto di sostanze antiossidanti e di vitamine C ed E (presente quest’ultima soprattutto nei semi), contribuisce alla prevenzione di diverse patologie cronico-degenerative. Tuttavia, non è ancora stata identificata la dose giornaliera necessaria in caso di impiego terapeutico. Una dose in polvere che dovrebbe variare, in relazione ai diversi ricercatori e alle diverse esperienze, da 1 fino a 5-8 g al giorno. Quantitativi, questi ultimi, certamente da collocarsi non più nell’ambito della gastronomia, ma della vera e propria farmacologia. In ogni caso, negli ultimi decenni si sono moltiplicati gli studi su questo alimento con risultati che spesso hanno dato fondamento scientifico almeno ad alcune indicazioni. Per esempio, il peperoncino piccante è un’ottima fonte di sostanze antiossidanti, il cui consumo è associato a una riduzione del rischio tumorale: flavonoidi, acidi fenolici, carotenoidi, vitamina A, C, tocoferoli, capsaicina e diidrocapsaicina (responsabili della piccantezza del vegetale). Gli estratti di peperoncino esercitano (su cellule in vitro) un evidente effetto di rallentamento dello sviluppo cellulare. È doveroso d’altra parte segnalare anche i risultati di uno studio che rivela un certo aumento del rischio di cancro gastrico legato invece proprio al suo eccessivo consumo (European Journal of Cancer Prevention 2000 Apr.9(2):89-97). E ancora. L’inserimento del peperoncino nella dieta sembra incidere in modo significativo su diversi aspetti del metabolismo, aumentando il consumo di energia, ma solamente per la prima mezz’ora dopo il pasto. Oppure, riducendo in modo significativo l’appetito e il consumo di proteine, carboidrati e grassi in quello successivo. Per i processi digestivi, uno studio di diversi anni fa ha dimostrato che il consumo di peperoncino esercita una chiara protezione contro lo sviluppo dell’ulcera gastrica; mentre altri ricercatori hanno documentato un effetto protettivo sulla mucosa gastrica durante l’assunzione di aspirina. Infine, uno studio italiano del 2002 (pubblicato su Alimentary Pharmacology & Therapeutics) dimostrò l’utilità del consumo giornaliero di 2,5 g di peperoncino in polvere per 5 settimane, per ridurre le difficoltà digestive in pazienti senza reflusso gastroesofageo e senza colon irritabile. Occorre tuttavia precisare che l’esperienza clinica non sempre coincide con questi risultati e il consumo di peperoncino è spesso sconsigliato e sconsigliabile nei soggetti con disturbi digestivi.

venerdì 5 febbraio 2021

SCIROPPO DI GLUCOSIO IN PIZZERIA


E' uscito sull'ultimo numero della rivista BIOLCALENDA un mio articolo su cosa può accadere se in pizzeria non si trascurano le etichette.  Lo potete leggere qui.

lunedì 1 febbraio 2021

INTEGRATORI E SISTEMA IMMUNITARIO: SPESSO E' MEGLIO DI NO

Sul Fatto Quotidiano Magazine un mio articolo sulla relazione tra consumo di integratori e funzionamento del sistema immunitario. Lo potete leggere qui.

martedì 26 gennaio 2021

DIETA MEDITERRANEA PROTEGGE DALL'INQUINAMENTO

La dieta mediterranea riduce il rischio di mortalità cardio e cerebrovascolare provocata dall’esposizione agli inquinanti atmosferici. È noto che l’inquinamento atmosferico contribuisce in modo rilevante alla mortalità per malattie cardio e cerebrovascolari: è stato calcolato che l’esposizione al PM2,5 (le particelle più fini) è responsabile ogni anno, nel mondo, di almeno un milione e mezzo di decessi per infarto del cuore. Il meccanismo di questo effetto è almeno in parte noto: il particolato fine stimola reazioni infiammatorie locali e generalizzate e aumenta lo stress ossidativo. Ecco perché il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti (come i cereali integrali, la frutta e le verdure) può contribuire a ridurre l’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico.
Confermerebbe questa ipotesi l’analisi pubblicata sulla rivista Circulation (
Circulation 2019 Jan 31), basata sui dati di uno studio avviato nel 1995 e concluso nel 2011, con il coinvolgimento di 548.845 persone tra i 50 e i 71 anni in sei stati e due aree metropolitane statunitensi. Lo studio ha dimostrato che il modello di alimentazione prevalente era un fattore determinante nell’aumentare o diminuire il rischio di mortalità per malattie cardio e cerebrovascolari associato all’inquinamento atmosferico.
Gli alimenti più protettivi sono risultati le verdure e i cereali integrali per quanto concerne gli effetti nocivi dell’esposizione a PM2,5, mentre la frutta e l’olio extra vergine d’oliva hanno ridotto i danni provocati dall’esposizione al biossido d’azoto.

martedì 5 gennaio 2021

DORMIRE MENO

I bambini dormono in media due ore in meno rispetto a cento anni fa. Lo hanno detto i pediatri italiani a congresso a Roma nel giugno 2018. Il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffre di disturbi del sonno e dopo i 6 anni e fino all’adolescenza la percentuale si attesta intorno al 10-12%.  

I ritmi frenetici, l’aumento delle luci artificiali e l’utilizzo sempre più precoce degli strumenti elettronici causano una pesante interferenza tra quello che dovrebbe essere il ritmo sonno-veglia naturale del bambino e le esigenze sociali. Dormire poco può produrre effetti negativi sulla salute e sulla qualità della vita del bambino, ma anche dei genitori. Quali, secondo i pediatri, le conseguenze di un sonno insufficiente o di cattiva qualità nei bambini? Rendimento scolastico ridotto e alterazioni del comportamento come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ma anche aumento del rischio di sviluppare obesità, predisposizione al diabete e depressione. 

Un ultimo consiglio. Mai usare il tablet o altri dispositivi elettronici dopo cena. Spegnete tutto almeno un’ora prima dell’addormentamento. La luce di questi dispositivi riduce la produzione della melatonina, l’ormone dell’addormentamento. Mantenete tutti gli apparecchi elettronici, inclusa la televisione, il computer e il cellulare fuori dalla stanza da letto.