venerdì 30 gennaio 2015

UNA GIORNATA ALL'ISTITUTO DEI TUMORI A MILANO



Presso l’Istituto dei Tumori di Milano   si svolgono periodicamente giornate di studio molto interessanti alle quali partecipo volentieri. Sono promosse dal gruppo di studio Me.Te.C.O. (Medicine e Terapie Complementari in Oncologia) che, da quasi 15 anni, lavora all’interno dell’Istituto dei Tumori per realizzare, in vari modi, un controllo e una eventuale validazione scientifica delle terapie complementari utilizzate molto spesso dai malati di tumore. L’ultimo incontro verteva su Fitoterapia, ayurveda, medicina antroposofica e oncologia: indicazioni, controindicazioni, esperienze di integrazione.
Molte e interessanti le relazioni e le esperienze portate da colleghi di diversa formazione e nazionalità. L’intervallo di metà giornata è tradizionalmente dedicato al consumo di un gustoso ristoro preparato dallo staff della Cascina Rosa. Alla Cascina Rosa ha sede il Dipartimento di Ricerca di Medicina Predittiva e Preventiva dell'Istituto dei Tumori, fucina di studi, ricerche e iniziative (rivolte ai malati, ma anche a tutta la popolazione) coordinate dal nostro vulcanico prof. Franco Berrino. In una giornata dedicata alle terapie oncologiche e alla prevenzione non potevano che essere serviti cibi noti per migliorare la salute dell’organismo e per ridurre il rischio tumorale. E infatti abbiamo trovato (su piatti ecologici e compostabili) una fresca insalata mista con ortaggi di stagione, una squisita zuppa di farro e legumi, mini tartine di pane integrale con crema di ceci e tahin e un assaggio di delizioso sformato di miglio. Ho visto in tutti grande soddisfazione e… nessuno che, durante la sessione pomeridiana, abbia sofferto del classico “colpo di sonno”.

Crema di ceci e tahin

150 g di ceci cotti
un cucchiaio di tahin
succo di mezzo limone
uno spicchio d’aglio
un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva
un pizzico di sale

Il tahin è una crema ottenuta macinando finemente semi di sesamo leggermente tostati. Se ne ottiene una crema molto nutriente, che può sostituire il burro per confezionare e migliorare il gusto di dolci, zuppe, passati di legumi e vari altri alimenti. Frullate assieme tutti gli ingredienti (eventualmente aggiungendo un po’ d’acqua di cottura dei ceci). Ne ricaverete una crema, ottima da spalmare sul pane integrale tostato.

Zuppa di farro e cannellini

2 bicchieri di farro integrale
150 g di fagioli cannellini
un porro piccolo
una carota
una gamba di sedano
uno spicchio di aglio
3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
prezzemolo tritato
sale

Mettete i fagioli e il farro (in recipienti separati) a bagno per una notte. Il giorno dopo coprite il farro con un volume d’acqua triplo rispetto al volume del cereale. Mettete un po’ di sale e fate andare a fuoco lentissimo, in pentola coperta, per un’ora abbondante (40 minuti in pentola a pressione). Nel frattempo, tagliate il porro a rondelle sottili (utilizzate pure anche la parte verde, molto ricca di nutrienti) e fatelo saltare in poco olio a fuoco molto dolce con l’aglio tritato. Aggiungete le carote a dadolini e il sedano tritato e rimestate velocemente per un paio di minuti. Unite i fagioli scolati e sciacquati, coprite il tutto con acqua calda e fate cuocere per almeno un paio d’ore (aggiungete altra acqua calda se serve). Verso la fine della cottura salate e unite il farro. Servite cospar­gendo con prezzemolo tritato. 

(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)


Nessun commento:

Posta un commento