giovedì 5 maggio 2016

STUDENTI STRESSATI: QUALE DIETA?



Ecco una lettera che ho ricevuto.
 
Buongiorno!
Vorrei, cortesemente, avere indicazioni su quali alimenti orientarmi ed eventualmente quali integratori "naturali" aggiungere, per sostenere in maniera utile mia figlia di 18 anni (vegetariana) che sta affrontando un periodo molto impegnativo sotto tutti i punti di vista: intellettuale, fisico e psicologico. Mancano poco alla maturità e in questo stesso periodo avrà l'esame per la patente, un paio di test preliminari per l'accettazione alle facoltà universitarie e tenga anche conto che pratica un'attività sportiva intensa (3 volte alla settimana). 
Non posso "mettere becco" su come si sia organizzata gli impegni, ma visto che sono io che dispenso il cibo voglio poterla aiutare in questo senso.
Grazie per il tempo che potrà dedicarmi.
Buona vita e grazie ancora.
C. C.

La mia risposta

La dieta vegetariana costituisce già una ottima base di partenza per la sua ricchezza di alimenti dotati di nutrienti funzionali e protettivi. In particolare posso suggerire il consumo di frutta fresca di stagione negli spuntini di metà mattino e pomeriggio e gli antipasti di verdure fresche e crude all’inizio dei pasti principali. I semi oleosi, in particolare le mandorle, sono indispensabili nella dieta di chi deve studiare intensamente. Gli acidi grassi polinsaturi e il magnesio contenuti in abbondanza in questo seme favoriscono un eccellente adattamento dell’organismo alle richieste stressanti. Le mandorle (10-15 al giorno) possono accompagnare la frutta negli spuntini oppure integrare la prima colazione rendendola ricca di energia facilmente utilizzabile. Per quanto riguarda i piatti a base di cereali (indispensabili, soprattutto per gli adolescenti e i giovani), suggerisco di consumare frequentemente il riso integrale e l'avena. Il primo è molto digeribile e favorisce una certa calma e tranquillità, necessarie allo studente eccessivamente apprensivo e ansioso. L’avena ha notevoli proprietà stimolanti e tonificanti, sia sul piano fisico che sull'attività mentale. La sua abituale presenza sulla tavola sotto forma di fiocchi (a colazione oppure come ingrediente di dolci caserecci o, ancora, nelle indispensabili e corroboranti creme di verdure) consente di approfittare facilmente dei suoi benefici. Come valido integratore, eccellente nel favorire il migliore adattamento dell’organismo allo sforzo mentale, suggerisco il polline. Molto ricco di vitamine, di minerali e di oligoelementi, sostiene il metabolismo e compensa la produzione di radicali liberi nell’organismo troppo sollecitato. La dose giornaliera è di un cucchiaio raso di polline, da masticare con cura prima di sorbire una tisana tiepida al mattino a colazione.
Infine, è opportuno ricordare agli studenti molto impegnati in questo periodo che il riposo notturno è assolutamente indispensabile per il miglior funzionamento della mente. Non a  caso, è proprio durante la notte che le cellule cerebrali si depurano dalle scorie accumulate durante l’attività diurna.

(Dalla rivista Vita e Salute)


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