mercoledì 11 ottobre 2017

ARTICOLAZIONI E DOLORI


I processi infiammatori (artrite) e, con l’andare del tempo, anche degenerativi (artrosi) che colpiscono le articolazioni sono quasi sempre il risultato di cause numerose. Tra queste possiamo ricordare una certa ereditarietà, il tipo di lavoro svolto, l’attività fisica (mancante o eccessiva), le abitudini alimentari.

Per quanto riguarda queste ultime, è noto che una dieta ricca di alimenti protettivi come frutta fresca e verdure crude ritarda l’invecchiamento dell’organismo e protegge, tra l’altro, anche l’integrità delle articolazioni. Al contrario, un consumo eccessivo di alimenti proteici animali (come carne, formaggi e uova) determina le condizioni per una precoce alterazione del complesso funzionale costituito da ossa, muscoli e articolazioni. Anche la presenza negli alimenti di additivi e di residui di coltivazione o di allevamento può danneggiare le articolazioni attraverso vari meccanismi.

Una dieta che contribuisca a prevenire l’alterazione delle articolazioni potrebbe essere così composta:

  • Consumare giornalmente frutta di stagione, fresca e cruda;
  • Far precedere al pranzo e alla cena una abbondante insalata mista di verdure crude;
  • Porre un limite al consumo di proteine animali, ad esempio mangiando a pranzo un piatto di cereali e a cena un alimento proteico (sempre con l’accompagnamento di contorni di verdure crude e cotte);
  • Valorizzare gli alimenti proteici vegetali come i legumi che, con adeguati contorni oppure ad integrazione di un piatto di cereali (polenta, pasta, riso), possono costituire un ottimo pasto;
  • Consumare moderatamente vino e caffè (e astenersi dal fumo);
  • Garantire giornalmente all’organismo la quantità necessaria (circa 2 grammi) di grassi omega-3 (dotati di proprietà disinfiammanti) consumando ogni giorno 6-10 mandorle e 1-2 cucchiaini di olio di lino spremuto a freddo;
  • Preferire alimenti provenienti da agricoltura e allevamento biologici. 
Infine, una pianta come la Boswellia serrata (appartenente alla tradizione fitoterapica indiana, ma che si trova anche nelle nostre farmacie e erboristerie) è utilizzabile per le sua proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. 

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