martedì 27 novembre 2012

FAR NOZZE CON I FICHI SECCHI



“Far nozze con i fichi secchi”. Un conosciuto proverbio popolare nel quale si sottolinea che una festa non può essere resa solenne solo servendo a tavola dei fichi secchi. Devo dire la verità, questo detto non mi ha mai convinto del tutto. È vero che per molti secoli i fichi secchi sono stati soprattutto l’alimento dei poveri, di coloro che faticavano tutto il giorno nei campi. Pane e fichi secchi, dunque, come sinonimo (soprattutto nel nostro meridione) di vita grama e stentata. È evidente che, in quei tempi, i fichi secchi erano buoni per chi non si poteva permettere quotidianamente carni, salumi, formaggi e altri alimenti “da ricchi”. Quando la separazione sociale tra i signori e chi doveva faticare per vivere era netta, la semplice presenza di un alimento sulla tavola dei poveri bastava, con una incauta applicazione della proprietà transitiva, per definirlo di scarsa qualità nutrizionale (un po’ quello che è successo per il pane nero, i cavoli, le rape e i fagioli). Tuttavia, ripeto, mi permetto di dissentire da questa interpretazione visto che, almeno per me, i fichi secchi sono sempre stati associati alla festa. Anzi, alle Feste. Nella mia città, il 13 di dicembre, S.Lucia con l’aiuto del suo asinello porta i regali ai bambini buoni. Tradizione antichissima, tenuta viva (anche nei tempi difficili) per la gioia dei genitori e dei nonni (prima che dei bambini). Accanto al giocattolo, era (è) immancabile il piatto con alcuni dolci. I miei genitori hanno sempre preparato i piatti di S.Lucia per tutti i figli. Non dimenticando mai di mettere un po’ di fichi secchi accanto al cioccolato, alle arance e a qualche pasta frolla. Fichi secchi che poi mi facevo durare, con un po’ di fatica, almeno fino all’Epifania. Altro che alimento volgare (nel senso del volgo, della plebe, della povera gente…)! Provateli, i fichi secchi, e fateli provare ai vostri figli (che, in molti casi, non ne sospettano nemmeno l’esistenza).

Fichi secchi al cioccolato

250 g di fichi secchi
100 g di cioccolato fondente (almeno 75-80% di cacao)
Una manciata di mandorle tostate
2-3 cucchiai di latte di mandorla

Mettete in un pentolino il cioccolato spezzettato e fatelo sciogliere a bagnomaria con l’aiuto di un po’ di latte di mandorle. Spingete dentro ogni fico una mandorla e, tenendolo per il picciolo, immergetelo nel cioccolato fuso. Disponete man mano i fichi ricoperti di cioccolato su un piatto e lasciateli raffreddare.


(Dalla mia rubrica Vegetariando sulla rivista Vita e Salute)

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