Il nostro corpo contiene circa 25-30 g di magnesio, per la
maggior parte (70%) localizzato nelle ossa. Il rimanente 30% è dislocato nei
muscoli, nel cervello e in altri organi come il fegato, i reni e i testicoli.
Per il nostro organismo il magnesio è indispensabile. Questo
minerale è infatti essenziale per l'attivazione di centinaia di reazioni
chimiche. Per questo motivo la sua carenza si manifesta con una serie di
sintomi molto diversificati: disturbi del ritmo cardiaco, accelerazione del
processo arteriosclerotico, ansia, ipereccitabilità muscolare (con tetania e
riflessi neuromuscolari patologicamente rapidi), cefalea, vertigini, insonnia,
asma, stanchezza eccessiva, alterazioni del ciclo mestruale, calcoli renali,
osteoporosi, riduzione dell’efficienza del sistema immunitario, ecc.
Per diversi motivi (in gran parte legati allo stile di vita
e alle abitudini alimentari) la disponibilità di magnesio per l’organismo è
spesso insufficiente. Le coliti, le diarree, i malassorbimenti (anche
determinati da allergie e intolleranze alimentari), le diete dimagranti
eccessivamente drastiche e poco bilanciate, l’alimentazione iperproteica, gli sforzi
muscolari prolungati, l'assunzione di alcol, di farmaci e di integratori di
calcio, la gravidanza, la menopausa, lo stress determinano un aumento dei
fabbisogni oppure una eccessiva perdita di magnesio dall’organismo, soprattutto
attraverso le feci.
(Dal mio libro LA DIETA DEL CUORE, Edizioni ADV, Firenze)
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