martedì 24 luglio 2018

IL TEMPO DELLE ZUCCHE


È tornato il tempo delle zucche. Molti la sottovalutano pensando che le qualità nutrizionali di questo vegetale siano scarse. Certo, gran parte dei vegetali crudi contengono oltre il 90% d’acqua e non possono ovviamente sostituirsi completamente ai cereali integrali e ai legumi. Che devono rimanere, anche quantitativamente, la base della razione giornaliera. Tuttavia gli ortaggi (e la frutta) sono fonti privilegiate di tutta una serie di principi nutritivi che proteggono e riparano le cellule dell’organismo: stiamo evidentemente parlando di vitamine, sali minerali, enzimi, fattori antiossidanti, ecc.
La zucca, ad esempio, è così ricca di caroteni che soli 100 g di questo ortaggio coprono per intero il fabbisogno giornaliero di vitamina A. La zucca, inoltre, fa parte a buon diritto dei cosiddetti alimenti rinfrescanti: assieme a carote, coste, zucchine e rape, la zucca aiuta a risolvere alcuni problemi intestinali che fanno soffrire soprattutto chi è costretto ad un regime di vita sedentario come gli studenti e chi svolge prevalentemente un lavoro intellettuale. Chi soffre di colite e di stitichezza trae notevoli vantaggi dal consumo regolare di questo vegetale. Che si può utilizzare cotto a vapore, al forno o in minestra di riso, come ingrediente per pani e biscotti speciali, ma anche grattugiato crudo come una carota per arricchire una insalata mista.
Un buon piatto di riso e zucca mette di buon umore e riconcilia con il mondo. Ben lo sapevano i nostri vecchi, che ritenevano la zucca un alimento adatto per i soggetti nervosi e collerici e per chi ha un temperamento troppo eccitabile. Della zucca non si butta niente. I semi leggermente tostati costituiscono uno spuntino sano e nutriente: sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e di zinco, che migliorano l’efficienza del sistema immunitario e prevengono l’ingrossamento della prostata. Con i semi di zucca potete preparare una pozione vermifuga efficace. Sbucciate e frullate 60 g di semi con un po' di miele e qualche cucchiaio d'acqua. Consumate nel giro di un paio d'ore questa preparazione e poi prendete un lassativo.


venerdì 6 luglio 2018

UN NUOVO LIBRO: COLAZIONE DA RE


E' in avanzata lavorazione e uscirà nel prossimo settembre un mio nuovo libro.
Ecco qui le prime righe:
"Il nostro organismo è sede di attività vitali e di processi complessi che sono influenzati, nel bene e nel male, da molti fattori come, ad esempio, le abitudini alimentari, il clima, l’ambiente, l’inquinamento, il sonno, le emozioni, le relazioni sociali ecc. Almeno tre di questi meritano una riflessione specifica. Infatti una buona alimentazione, il movimento e una certa positiva attenzione alle emozioni e alle esigenze della mente, costituiscono i principali pilastri che sostengono e mantengono la nostra salute e il nostro benessere."

giovedì 5 luglio 2018

PAPPA REALE E LIEVITO ALIMENTARE PER DIABETICI



La pappa reale è costituita dalla secrezione delle ghiandole faringee delle giovani api operaie. Si presenta come una gelatina semifluida, di colore biancastro tendente al giallo.
È il nutrimento fondamentale per le larve delle api: quelle che ricevono la pappa reale solo fino al secondo/terzo giorno di vita resteranno api operaie, le altre diventeranno api regine.
Gli effetti di questa gelatina sulle api sono del tutto peculiari. Le operaie vivono solamente 45 giorni, mentre le regine arrivano anche a 4-5 anni. Lo sviluppo da larva ad insetto maturo richiede per l'operaia 21 giorni e solamente 16 per la regina, con un incremento di peso in pochi giorni di ben duemila volte.
La composizione della pappa reale rivela la notevole presenza di acido pantotenico e di altre vitamine del gruppo B, indispensabili per molti processi metabolici, di calcio pantotenato, fosforo, rame, ferro, zolfo, silicio, di sostanze ad attività ormonale, di acqua, zuccheri (glucosio, fruttosio, saccarosio, maltosio), di proteine e altri composti azotati, di lipidi, di oligoelementi, di acido ribonucleico e desossiribonucleico.Gli effetti straordinari di questa sostanza, tuttavia, non possono essere spiegati con le proprietà specifiche dell'uno o dell'altro di questi elementi costitutivi. E' probabilmente dal loro potenziamento reciproco che derivano le eccellenti proprietà salutari di questa gelatina.
L'impiego della pappa reale è indicato in parecchie condizioni di squilibrio o anche in alcune situazioni patologiche.
Una cura di pappa reale migliora la disponibilità delle risorse organiche, aumentando la resistenza fisica e psichica agli eventi stressanti. La pappa reale è anche utile nelle convalescenze, negli stati depressivi, nei dimagrimenti, nelle ulcere e nelle gastriti, nell'ipotensione, nell'affaticamento della funzionalità epatica, nelle irregolarità del ciclo mestruale.
La dose da assumere giornalmente consiste in una goccia di pappa reale (da raccogliere con una paletta generalmente inserita nella confezione oppure con uno stuzzicadenti) da depositare al mattino a digiuno sotto la lingua per favorirne il migliore e più completo assorbimento. Un ciclo di cura, ripetibile anche 2-3 volte l’anno, è di circa due mesi.
Per quanto riguarda l’assunzione di pappa reale da parte dei diabetici, occorre dire che la malattia diabetica e l’iperglicemia a digiuno (che ne costituisce uno stadio precoce) possono effettivamente talvolta controindicarne il consumo. Vale la pena, tuttavia, di verificarne l’effetto sul proprio organismo, prima di escludere a priori un prodotto così straordinario. In ogni caso, l’assunzione di lievito di birra è per i soggetti sopra ricordati un’esigenza fondamentale. Il lievito, infatti, è ricco di cromo, un minerale che è indispensabile per l’attività dell’insulina e che nel lievito di birra si trova in una forma particolarmente assimilabile e attiva.