martedì 29 maggio 2012

IL DIGIUNO


Il digiuno è una tecnica terapeutica di antica tradizione che può essere impiegata anche nel corso di patologie epatiche, sia nella fase acuta che durante l’eventuale cronicizzazione. Il digiuno periodico è altresì utile in quei casi di malfunzionamento epatico determinati essenzialmente dagli eccessi compiuti a tavola.
La temporanea astensione totale o parziale dal cibo consente all’organismo e al fegato di eliminare le scorie metaboliche in modo più efficiente, facilitando così un miglioramento delle condizioni psichiche e fisiche di chi sta male. Anche se non sembra godere deifavori della comunità scientifica, il digiuno viene efficacemente impiegato da molto tempo nella terapia di diversi disturbi. Su diverse riviste scientifiche (ad esempio American Journal of Industrial Medicine n.5, 1984; Proceedings of the National Academy of Sciences Online Early Edition, 28 aprile 2003) sono stati pubblicati diversi articoli sull’uso del digiuno nella terapia di varie condizioni patologiche. In particolare i ricercatori hanno dimostrato che in coloro che avevano il fegato intossicato, i sintomi miglioravano decisamente dopo un digiuno di 7-10 giorni.
Naturalmente, poiché l’eventuale utilità di questa cura dipende dalla patologia e dalle condizioni fisiche di ogni soggetto, sconsigliamo caldamente di ricorrere al digiuno ‘fai da te’, e invitiamo a praticare questa scelta terapeutica unicamente sotto controllo medico.


(Dal mio libro Cure naturali del fegato, Giunti Editore)

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