Sarebbe
contento di queste poche righe Luigi Costacurta, il “dottore delle mele”, che
alla diffusione di questo semplice frutto tra sani e ammalati ha dedicato tante
delle sue energie. Luigi Costacurta (Vittorio Veneto 1921, Conegliano 1991) ha
lavorato per molti anni (in Italia e in Cile) come apprezzato disegnatore
tecnico e progettista, ma la vera passione della sua vita è stata
l’alimentazione terapeutica (trofoterapia, come la definiva nei suoi libri).
L’ho incrociato all’inizio degli anni Ottanta. In quel periodo, dal punto di
vista professionale, ero un po’ in crisi. Gli strumenti che l’università mi
aveva messo a disposizione (sostanzialmente i farmaci) rivelavano i loro
limiti. Luigi Costacurta mi aperse gli occhi e mi esortò ad avere fiducia
nell’idroterapia, nella fitoterapia e nelle proprietà terapeutiche degli
alimenti. Nelle sue indicazioni dietetiche (che comprendevano anche sette-dieci
giorni di alimentazione basata esclusivamente su frutta fresca) la mela era
sempre al primo posto, tanto da meritargli proprio quell’appellativo che lo
inorgogliva. Devo dire che è anche grazie alle sue conoscenze e alla sua
determinazione se ancora oggi la passione e l’entusiasmo per questa professione
non mi hanno abbandonato. Ho sperimentato molte volte che la
mela è diuretica, favorisce l’eliminazione degli acidi urici, è nello stesso
tempo antidiarroica e lassativa (grazie alla sua ricchezza di pectine), depura
l'organismo da tutte le scorie tossiche, riduce la colesterolemia, è indicata
per i diabetici, stimola l’attività del fegato, migliora il decorso della
gastrite e dell'ulcera, è indispensabile in caso di colite.
Vi
propongo questa insolita e gustosa ricetta, adatta alla stagione fredda. Una
ricetta sulla quale Costacurta avrebbe sicuramente eccepito (sulle regole delle
buone combinazioni alimentari non transigeva), visto che prevede la presenza
contemporanea di frutta, ortaggi e pane. Si tratta, tuttavia, di una
modestissima trasgressione che potete concedervi con tranquillità.
Crema
speziata di mele e carote (per 4
persone)
2
mele renette
una
cipolla
3 carote fresche
uno spicchio d’aglio
un peperoncino piccante
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
un cucchiaino raso di noce moscata grattugiata
800 g di brodo vegetale
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
sale marino integrale
crostini di pane integrale tostato
Sbucciate
la cipolla, tritatela finemente e fatela scaldare nell’olio assieme all’aglio e
ad un pezzetto di peperoncino. Tenete il fuoco molto dolce per un paio di
minuti e poi unite le mele affettate e le carote grattugiate. Mescolate bene,
insaporite con le spezie, aggiungete il brodo vegetale caldo e un po’ di sale.
Proseguite la cottura
per circa 15 minuti. Con un frullatore ad immersione, trasformate il composto
in una crema. Versate la crema nelle ciotole e accompagnate con il pane
tostato.
(Dalla mia rubrica Vegetariando sulla rivista Vita e Salute)
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