Gli ultimi meloni con la polpa profumata, i cachi che stanno
trovando il loro colore aranciato-giallo, le zucche pronte per essere
trasformate in allegri risotti, le carote sempre croccanti: orti e frutteti ci
ricordano che la luce del sole estivo è stata distillata per mesi e trasformata
in sapori, aromi e pigmenti smaglianti. E salutari. Il b-carotene è uno di questi pigmenti
e ben conosciute sono le sue proprietà benefiche. Soprattutto come potente
antiossidante che protegge tutti i tessuti dell’organismo. Arriva ora una
conferma dalla Finlandia sull’utilità di questo antiossidante per la
prevenzione delle malattie cardiovascolari. Più di mille maschi finlandesi, di età
compresa tra 46 e 65 anni, sono stati seguiti per un periodo di circa 16 anni.
Durante questo lungo arco di tempo sono stati registrati 122 decessi per malattie cardiovascolari. Ebbene, le basse concentrazioni di ß-carotene nel sangue sono risultate fortemente associate all’aumento del rischio cardiovascolare (Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases 2012 Apr 9). Come aumentare o mantenere elevate le concentrazioni di b-carotene nel sangue? Con una dieta che comprenda giornalmente alimenti vegetali colorati di giallo, rosso e arancio (vedi sopra e aggiungi albicocche fresche e secche, peperoni, peperoncini, pomodori), ma anche di verde scuro (prezzemolo, rucola, basilico, spinaci, verze) e di blu (mirtilli, melanzane, prugne, uva nera).
Durante questo lungo arco di tempo sono stati registrati 122 decessi per malattie cardiovascolari. Ebbene, le basse concentrazioni di ß-carotene nel sangue sono risultate fortemente associate all’aumento del rischio cardiovascolare (Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases 2012 Apr 9). Come aumentare o mantenere elevate le concentrazioni di b-carotene nel sangue? Con una dieta che comprenda giornalmente alimenti vegetali colorati di giallo, rosso e arancio (vedi sopra e aggiungi albicocche fresche e secche, peperoni, peperoncini, pomodori), ma anche di verde scuro (prezzemolo, rucola, basilico, spinaci, verze) e di blu (mirtilli, melanzane, prugne, uva nera).
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)
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