martedì 5 gennaio 2016

RELAZIONI POSITIVE A TAVOLA CONTRO L'OBESITA'




Il film I nostri ragazzi del regista Ivano De Matteo è la storia interessante e inquietante di un omicidio compiuto da due studenti minorenni di oggi, del tutto inconsapevoli della gravità degli atti commessi. Una vicenda vista dall’interno delle rispettive famiglie alto borghesi. Mi ha colpito l’atteggiamento di incredulità e di costante giustificazione dei genitori di fronte a certi comportamenti dei figli (a scuola, in famiglia, con gli amici). Comportamenti e atti francamente maleducati e, ad un certo punto, oltre i limiti del codice penale. Inoltre, gran parte dei componenti di queste famiglie si organizzava autonomamente per la cena. All’ora canonica c’era chi rimaneva in studio per terminare un certo lavoro al computer ingollando nel frattempo qualche cucchiaio di minestra, chi stava con il piatto sulle ginocchia davanti alla televisione per non perdere l’ultima puntata della fiction preferita e chi, infine, smanettava sull’iPhone in camera sua (con la porta chiusa e con le cuffie addosso) mentre la pasta (preparata dalla colf) tristemente si freddava. Se le diverse questioni siano collegate lo lascio decidere agli esperti. Personalmente ho qualche certezza sul fatto che l’abitudine di cenare assieme alla stessa tavola produca grandi vantaggi per la salute psichica e fisica dei genitori e dei figli. A questo proposito, ecco uno studio effettuato da ricercatori statunitensi della University of Minnesota di Minneapolis (Pediatrics Volume 134, Number 5, November 2014). Lo studio ha dimostrato che la positività delle relazioni interpersonali durante i pasti sono associate in modo significativo a una riduzione del rischio di sovrappeso o obesità nei bambini.
Ecco dunque una ricetta da consumare assieme, ma anche facile e appassionante da preparare con la fattiva collaborazione di tutti, piccoli e grandi.

Crocchette al forno con salsa di zucca allo zenzero (per 4-5 persone)

300 g di tofu
Un bicchiere di miglio
Una cipolla
Una carota
Due spicchi d’aglio
Due cucchiai colmi di farina di ceci
Due cucchiai di salsa di soia
Un cucchiaio di miso
Due cucchiai di aromi tritati (maggiorana, rosmarino, prezzemolo, salvia)
Quattro cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Sale 
Pane grattugiato q.b.

Per la salsa

Un porro piccolo
500 g di zucca pulita
Due cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
Un cm di zenzero fresco
Sale

Cuocete in anticipo il miglio. Fatelo sobbollire per 20 minuti a fuoco minimo e pentola coperta in due bicchieri d’acqua con un pizzico di sale. Lasciate intiepidire. Sciacquate il tofu e sbriciolatelo con una forchetta. Aggiungete il miglio, gli aromi, la farina di ceci, aglio, carota e cipolla grattugiati. Incorporate la salsa di soia, il miso (una pasta scura ricca di fermenti e di proteine ricavata dalla lunga fermentazione della soia) e un paio di cucchiai di olio. Dovreste ottenere un impasto malleabile e poco appiccicoso (eventualmente aggiungete un cucchiaio d’acqua o di pangrattato). Con il palmo della mano formate piccole crocchette appiattite, rotolatele nel pane grattugiato e disponetele su una piastra ricoperta con carta da forno. Condite con un filo d’olio e infornate a 200 gradi per 30 minuti. Nel frattempo affettate il porro e tagliate a dadolini la zucca. Mettete il tutto in una pentola con l’olio e un po’ di sale e fate stufare a fuoco basso finché la zucca si sia ammorbidita. Aggiungete lo zenzero fresco grattugiato e passate al setaccio per ottenere una crema. Nei piatti singoli disponete qualche crocchetta e decorate con 2-3 cucchiai di salsa all’aroma di zenzero. 

(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)


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