mercoledì 14 febbraio 2018

MASTICARE


Mangiare in fretta significa mangiare troppo. E quindi aumentare facilmente di peso. È questa la conclusione di una ricerca effettuata presso l’Health Management Center, Toranomon Hospital di Tokio (Public Health Nutrition 2011 Epub Feb 3:1-4). Sono stati indagati i comportamenti alimentari di un campione di più di 11mila soggetti. È risultato che chi mangia troppo in fretta ha mediamente un peso corporeo maggiore. Mentre steatosi epatica (anomalo deposito di grasso nel fegato), iperuricemia, aumento dei trigliceridi e un basso livello di colesterolo HDL (il colesterolo “buono”) erano più frequenti in chi mangiava voracemente fino alla sazietà.
Mangiare lentamente (un comportamento che è possibile quasi esclusivamente se si mastica con cura) migliora notevolmente il processo digestivo, aiuta a ridurre il rischio di obesità e affina la sensibilità ai sapori e agli aromi (aspetto non secondario se volete scegliere alimenti di qualità). Non è poco, per un atto così semplice come la masticazione del cibo.
In effetti, masticare a lungo permette ai recettori del gusto presenti nella mucosa della bocca di inviare al cervello stimoli appropriati che inducono un precoce senso di sazietà. Una masticazione approssimativa lascia invece spazio prevalentemente alla sazietà indotta dal massiccio riempimento dello stomaco. Un meccanismo, quest’ultimo, anch’esso fisiologico, ma che si attiva tardivamente, quando la quantità di cibo consumata è ben superiore alle effettive esigenze dell’organismo. Anche per questi motivi, chi mastica con cura tende a ridurre spontaneamente la quantità di cibo consumata.
A proposito del pane e di percezione della qualità legata ad una buona masticazione, provate le ampie e gratificanti sensazioni che si sviluppano in bocca (e che arrivano al cervello) quando masticate a lungo un boccone di buon pane fatto con farina integrale macinata a pietra e lievitato con pasta madre. Non dimenticate mai di masticare a lungo il pane e i cereali: è il modo migliore non solo per digerirli meglio, ma anche per apprezzarne fino in fondo le numerose qualità.


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