Avete la pressione arteriosa troppo alta? Rinunciate allo zucchero e le cose andranno meglio. Sulla rivista scientifica Circulation (24 maggio 2010) è comparso uno studio illuminante a questo proposito, dal quale risulta che la riduzione del consumo di bevande dolci e di cibi a base di zucchero può rappresentare una mossa importante in ogni strategia alimentare indirizzata all'abbassamento della pressione. I ricercatori della Louisiana State University hanno selezionato un campione di 810 adulti di età compresa tra i 25 e i 79 anni. Questi soggetti erano tutti affetti da ipertensione lieve e consumavano ogni giorno un bicchiere di bevande zuccherate. È bastato che rinunciassero a mezzo bicchiere al giorno perché in un anno e mezzo la pressione si abbassasse in media di quasi 2 mmHg (millimetri di mercurio). Effettivamente non sembra molto. Tuttavia, è noto da tempo che una riduzione di soli 3 mmHg della pressione massima del sangue produce una diminuzione della mortalità per ictus dell'8% e per malattie coronariche del 5%. Per una migliore valutazione delle quantità di zucchero in gioco, tenete conto che un bicchiere da bibita ha una capacità di almeno 300 g. In questa quantità di bevanda ci sono circa 32 g di zucchero. Se i bicchieri invece di uno sono due (lo zucchero fa venire sete…), fate voi i conti. Imparate ad apprezzare tè, latti vegetali, spremute, succhi di frutta e infusi al naturale. Scoprirete con piacere che sono buonissimi anche così. Per la bocca e per il cuore.
Nessun commento:
Posta un commento