lunedì 27 gennaio 2014

TOFU PER SCETTICI



Mi capita molto spesso di consigliare a qualche paziente di inserire il tofu nella dieta. Ricevo talvolta entusiastiche adesioni. In altri casi osservo appena percettibili espressioni di scoraggiamento sul viso di chi ascolta, dall’altra parte della scrivania. Qualcuno, poi, lo dice apertamente: “Dottore, il tofu no. Mi fa schifo”. Non demordo e cerco di essere convincente. Perché il tofu è un alimento che vale la candela. Deriva dalla soia ed è uno dei modi più semplici per consumare questo portentoso legume.
Detto anche “formaggio di soia”, il tofu è ottenuto dal latte di soia (che a sua volta è il liquido risultante dalla macinazione dei semi di soia e successiva filtrazione). Si presenta in panetti sodi, di color bianco crema. La sua ricchezza in proteine e nel contempo la completa assenza di colesterolo, unitamente alla grande digeribilità, fanno del tofu un alimento particolarmente indicato non solo ai bambini e agli adolescenti, ma soprattutto agli arteriosclerotici, agli ipertesi e a chi ha il colesterolo alto. È pressoché inodore e privo di gusto. Il che probabilmente giustifica l’avversione di qualcuno, ma è proprio questa caratteristica che permette di ottenere con il tofu piatti molto diversificati, dagli antipasti ai dolci. Soprattutto se siete scettici, provatelo così.

Tofu aromatico in padella su letto di spinaci (4 porzioni)

300 g di tofu
un kg abbondante di spinaci
una cipolla
un rametto di rosmarino
2 rametti di timo fresco
6 foglie di salvia
2 spicchi d’aglio
noce moscata
4 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
sale

Togliete il tofu dalla confezione, sciacquatelo per un istante e tagliatelo a dadi di un centimetro di lato. Mescolatelo al rosmarino, alla salvia, al timo e all’aglio tritati, coprite e lasciate insaporire al fresco per mezza giornata.
Lavate gli spinaci con cura in molte acque. Almeno sette, diceva mia nonna (e c'era da crederle visto che lei, in cucina, non era proprio precisina). Tritate la cipolla e fatela rosolare a fuoco basso in una padella con un paio di cucchiai d’olio. Dopo qualche minuto, aggiungete gli spinaci ben strizzati e cuocete a fuoco allegro per 7-8 minuti. Salate il giusto. Se vi va, è il momento di una impercettibile grattugiatina di noce moscata. Spegnete il fuoco e lasciate in caldo. Mettete in un’altra padella il tofu e tutte le erbe e fate dorare con due cucchiai d’olio. Accomodate su ogni piatto un po’ di spinaci e sopra qualche dado di tofu. È speciale!

Voglio strafare e stupire ulteriormente chi dubita ancora. Questa volta aggiungiamo al tofu anche altre “diavolerie” che vengono dal lontano e dal vicino oriente: miso (pasta lungamente fermentata di soia e cereali) e tahin (crema di sesamo). Ecco una delle ricetta che preferisco (la trovate, assieme a molte altre, sul mio libro La dieta del cuore, Edizioni AdV).

Crema per tartine al miso e tofu

un cucchiaio di miso
3 cucchiai di tofu
3 cucchiai di tahin (burro di sesamo)
una cipolla piccola
uno spicchio d'aglio
3 cucchiai d'acqua fredda
un cucchiaio d'olio extra vergine d’oliva
un cucchiaio di prezzemolo tritato

Affettate la cipolla e fatela saltare nell'olio per qualche minuto assieme al tofu sbriciolato. Stemperate, con l'aiuto di un goccio d'acqua, il tahin e il miso e aggiungeteli alla cipolla. Tritate lo spicchio d'aglio e, assieme al prezzemolo, mescolatelo agli altri ingredienti. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Fate raffreddare in frigorifero.
Potete usare questo composto per preparare gustose tartine di pane integrale. Da accompagnare con una insalata mista.


(Dalla mia rubrica Vegetariando, sulla rivista Vita e Salute)



Nessun commento:

Posta un commento