venerdì 17 luglio 2015

IL TELEFONO MEGLIO DEI FIGLI?



Non sono un gran frequentatore di pizzerie e ristoranti. Preferisco di gran lunga ricavarmi del tempo per trafficare un po’ in cucina, a beneficio di famigliari e amici: spesso bastano poco più di dieci minuti per fare felici i nostri commensali, in mezz’ora si fanno grandi pietanze. Tuttavia, qualche volta, la ritualità delle relazioni umane consiglia di rendere più solenne un pasto andando al ristorante. È ovvio che i riti sono importanti per la nostra salute fisica e mentale e quindi non è bene sottrarvisi sistematicamente. In quelle occasioni, una buona parte della soddisfazione sta non solo nell’assaporare cibi squisiti e nel servizio cordiale e preciso, ma anche nell’osservare chi ci sta intorno. È capitato anche a me di cogliere quanto descritto dai ricercatori del Dipartimento di Pediatria dell’università di Boston (USA) (Pediatrics online10 Marzo 2014). Analizzando il comportamento al ristorante o nel fast-food di diverse decine di genitori con figli (tra 0 e 10 anni), si sono accorti che la stragrande maggioranza degli adulti era costantemente impegnata a digitare o osservare lo schermo del telefonino invece che nella indispensabile e feconda relazione con i bambini. Tra l’altro, proprio questi genitori erano quelli che reagivano con maggior durezza quando il comportamento dei piccoli diventava scorretto o richiedeva insistentemente maggiore attenzione. Non servono commenti. 


(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)

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