Mi domando ogni tanto: “Serve a qualcuno che io impieghi una certa
parte del mio tempo per scribacchiare ricette?”. Certo, scrivere di salute e di
cibo mi piace. E questo è un primo buon motivo. C’è tuttavia dell’altro. Spero
di non annoiarvi se la prendiamo alla larga. In questi tempi difficili, molti
lettori sperimentano le difficoltà del Sistema Sanitario: attese lunghissime
(per alcuni esami diagnostici e alcune visite specialistiche anche 12 mesi!),
ticket sempre più onerosi, personale sempre più scarso e sempre più spesso con
rapporto di lavoro precario (lo sapete che molti anestesisti lavorano ad ore,
proprio come una colf?), ecc. Mentre il consumo di farmaci aumenta, la
popolazione invecchia (“la vita si è allungata” dicono, ma quella che si
allunga è la vecchiaia) e chi ci governa butta lì che il sistema sanitario,
così com’è, non è più sostenibile. Si deve ovviamente cambiare, ma in che
direzione?. È chiaro che occorre puntare decisamente verso la prevenzione, che
diminuisce i costi e aumenta il benessere delle persone. Occorre ricordare che
la prevenzione non si basa principalmente sulle diagnosi precoci (utili certo,
ma semplicemente per trovare quello che c’è già), ma soprattutto sull’adozione
di uno stile di vita salutare: movimento in un ambiente pulito, serenità dello
spirito e buona alimentazione. E siamo dunque tornati alla nostra ricetta.
Perché la prevenzione si fa anche ai fornelli.
Terrina vegetariana con salsa agrodolce (4 porzioni)
300 g di carote
200 g di broccoli
verdi
250 g di funghi prataioli
2 carciofi
un limone
un cucchiaio di
olio extra vergine d’oliva
Per la gelatina
una carota
una costa di sedano
una cipolla
un rametto di rosmarino
una foglia di alloro
uno spicchio
d’aglio
un chiodo di
garofano
1,5 litri d’acqua
2 cucchiaini di
agar agar
2 cucchiai d’olio
extra vergine d’oliva
sale
Per la salsa
una cipolla rossa
grande
4 cucchiai di malto
di riso
un bicchiere di
aceto di mele
2 cucchiai d'olio extra
vergine d’oliva
sale
Ecco una ricetta leggera e colorata, che anticipa la
primavera.
Preparate il brodo vegetale. In una pentola mettete la
cipolla, la carota, il sedano e gli aromi. Coprite con l’acqua e aggiungete un
po’ di sale. Fate bollire per 40 minuti. Filtrate il brodo, tenetene un litro e
scioglietevi l'agar agar, mescolando con cura. Coprite e lasciate a temperatura
ambiente.
Dedicatevi nel frattempo alle verdure.
Dedicatevi nel frattempo alle verdure.
Mondate i carciofi, divideteli a quarti e fateli riposare
nell'acqua acidulata con il succo di limone per mezz'ora. Scolateli e passateli
in padella con un cucchiaio d'olio per 10 minuti. Tagliate le carote a cubetti
di un centimetro e passatele in padella con un cucchiaio d'olio. Devono
rimanere croccanti. Fate lo stesso con i funghi. Salate tutte le verdure solo
alla fine della cottura. Dividete i broccoletti in cimette e tuffateli in acqua
salata bollente per 4 minuti. Scolateli e passateli subito in acqua fredda: si
manterranno verdi.
Ed eccoci alla salsa. Affettate finemente la cipolla
rossa e fatela stufare per un quarto d’ora in due cucchiai d'olio. Frullatela.
Mettete in un padellino il malto e l'aceto e mescolate a fuoco molto basso per
qualche minuto. Unite la cipolla rossa frullata e mescolate.
Ungete 4 stampi individuali (meglio di vetro trasparente)
e disponetevi le verdure a strati. Tra uno strato e l'altro aggiungete sempre
un po' di gelatina, con la quale rifinirete il tutto. Mettete in frigo per 4
ore a rassodare. Al momento di servire, capovolgete ogni stampo sul piatto e
decorate con la crema di cipolla. Buona primavera!
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)
Sono oramai più di due deceni che io e mia moglie siamo pazienti del Dott. Paolo Pigozzi.
RispondiEliminaChe dire? Siamo felici di averlo come medico. La Nostra alimentazione è prettamente vegetariana, non assumiamo farmaci e lo consultiamo periodicamente per le visite di controllo.
Abbiamo 70 anni e godiamo di buona salute grazie ai suoi ottimi consigli. Gli siamo grati.
Giuseppe e Marisa Zaghen