Ricevo e pubblico:
Sono appena stato sottoposto a ispezione anale, esplorazione rettale e anoscopia e hanno riscontrato emorroidi di 2° grado. Mi hanno pure prescritto una dieta ricca di fibre e liquidi, eventuali olii vegetali.
Vorrei sapere quale dieta dettagliata mi consigliereste. Vi ringrazio infinitamente!
S.A.
LA MIA RISPOSTA
La congestione delle vene che circondano il retto e l'ano (emorroidi) è
molto spesso causata dalla stitichezza. Infatti, gli sforzi per eliminare feci
dure e di modeste dimensioni portano, attraverso vari meccanismi, ad un
accumulo di sangue nei vasi sanguigni che circondano la zona terminale
dell'intestino. Qualche volta questi vasi venosi troppo dilatati si rompono,
dando origine a perdite di sangue che lasciano tracce sulla superficie delle
feci, sulla carta igienica e nella tazza del bagno. Spesso questo disturbo è in
relazione ad una colite preesistente e favorito dall’assunzione di lassativi
irritanti. Le feci devono comunque essere morbide e ben idratate. Questo
obiettivo va raggiunto mantenendo nell’intestino una buona flora batterica (è
utile consumare con regolarità alimenti crudi e cibi lacto-fermentati come lo
yogurt, il pane integrale a lievitazione naturale, i crauti, ecc.), riducendo
la presenza delle proteine animali nella dieta e assumendo una quantità
adeguata di alimenti ricchi di fibre (prima di tutto gli insostituibili cereali
integrali e legumi, ma è bene non dimenticare la frutta e le verdure crude e
cotte). A proposito di fibre, occorre precisare che questi nutrienti sono contenuti esclusivamente negli alimenti
di origine vegetale e in modo particolare nei cereali integrali (frumento,
avena...) e nei legumi. Hanno diverse proprietà, ma qui ricordiamo soprattutto
la capacità delle fibre di trattenere l'acqua nell'intestino, favorendo la
formazione di feci morbide e voluminose, facilmente eliminabili. Un consumo
regolare di fibre è dunque indispensabile innanzitutto per risolvere e
prevenire la stitichezza e tutte le sue complicazioni (emorroidi, ragadi,
varici, diverticoli del colon...), ma anche per mantenere il peso forma, per
ridurre il colesterolo sanguigno, per prevenire il diabete, l'ipertensione
arteriosa e l'infarto cardiaco.
Infine, non bisogna
trascurare il fatto che la sedentarietà non aiuta il superamento della
stitichezza. Camminare giornalmente (l'attività fisica più fisiologica e che
non presenta controindicazioni di sorta) è dunque un provvedimento terapeutico
importante.
Oltre a quelli
citati, altri alimenti particolarmente utili sono: avena, carciofo, carota,
castagna, cavolo, ciliegia, fagiolo, lenticchia, lievito di birra, limone,
mandorla, mela, mirtillo, orzo, polline, porro, prugna, riso integrale,
tarassaco, uva, zucca.
(Dalla rivista Vita e Salute)
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