Ecco una lettera che ho ricevuto.
Buongiorno!
Vorrei, cortesemente, avere indicazioni su
quali alimenti orientarmi ed eventualmente quali integratori "naturali"
aggiungere, per sostenere in maniera utile mia figlia di 18 anni (vegetariana) che sta affrontando
un periodo molto impegnativo sotto tutti i punti di vista: intellettuale,
fisico e psicologico. Mancano poco alla maturità e
in questo stesso periodo avrà l'esame per la patente, un paio di test preliminari
per l'accettazione alle facoltà universitarie e tenga anche conto che pratica un'attività
sportiva intensa (3 volte alla settimana).
Non posso "mettere becco" su come
si sia organizzata gli impegni, ma visto che sono io che dispenso il cibo
voglio poterla aiutare in questo senso.
Grazie per il tempo che potrà dedicarmi.
Buona vita e grazie ancora.
C. C.
La mia risposta
La
dieta vegetariana costituisce già una ottima base di partenza per la sua
ricchezza di alimenti dotati di nutrienti funzionali e protettivi. In
particolare posso suggerire il consumo di frutta fresca di stagione negli
spuntini di metà mattino e pomeriggio e gli antipasti di verdure fresche e
crude all’inizio dei pasti principali. I semi oleosi, in particolare le
mandorle, sono indispensabili nella dieta di chi deve studiare intensamente.
Gli acidi grassi polinsaturi e il magnesio contenuti in abbondanza in questo seme favoriscono
un eccellente adattamento dell’organismo alle richieste stressanti. Le mandorle
(10-15 al giorno) possono accompagnare la frutta negli spuntini oppure
integrare la prima colazione rendendola ricca di energia facilmente
utilizzabile. Per quanto riguarda i piatti a base di cereali (indispensabili,
soprattutto per gli adolescenti e i giovani), suggerisco di consumare
frequentemente il riso integrale e l'avena. Il primo è molto digeribile e favorisce
una certa calma e tranquillità, necessarie allo studente eccessivamente
apprensivo e ansioso. L’avena ha notevoli proprietà stimolanti e tonificanti,
sia sul piano fisico che sull'attività mentale. La sua abituale presenza sulla
tavola sotto forma di fiocchi (a colazione oppure come ingrediente di dolci
caserecci o, ancora, nelle indispensabili e corroboranti creme di verdure)
consente di approfittare facilmente dei suoi benefici. Come valido integratore,
eccellente nel favorire il migliore adattamento dell’organismo allo sforzo
mentale, suggerisco il polline. Molto ricco di vitamine, di minerali e di
oligoelementi, sostiene il metabolismo e compensa la produzione di radicali
liberi nell’organismo troppo sollecitato. La dose giornaliera è di un cucchiaio
raso di polline, da masticare con cura prima di sorbire una tisana tiepida al
mattino a colazione.
Infine,
è opportuno ricordare agli studenti molto impegnati in questo periodo che il
riposo notturno è assolutamente indispensabile per il miglior funzionamento
della mente. Non a caso, è proprio
durante la notte che le cellule cerebrali si depurano dalle scorie accumulate
durante l’attività diurna.
(Dalla rivista Vita e Salute)
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