Questo ortaggio è ricco sali minerali che stimolano
delicatamente tutto il metabolismo. La sua ricchezza in ferro, in particolare,
lo rende interessante per gli anemici. Il porro contiene in discreta quantità
zolfo e silicio, due minerali utilizzati dall'organismo per la sintesi delle
proteine e per la formazione dello scheletro. Ecco perché questo ortaggio è
molto utile in tutte le fasi di crescita e adatto quindi ai bambini, agli
adolescenti, durante la gravidanza, ecc.
L'attività diuretica e depurativa del porro è proverbiale,
tanto da renderlo particolarmente indicato nell'obesità, nelle infiammazioni
delle vie urinarie (specialmente in presenza di calcoli), nei disturbi
articolari, nella gotta e nelle insufficienze renali.
Questo pregiato ortaggio, inoltre, contiene una notevole
quantità di fibre e per questo deve essere inserito nella dieta dei soggetti
stitici, di chi ha la colesterolemia elevata, delle persone diabetiche, degli
ipertesi.
Come utilizzare nel modo migliore questo straordinario dono
della natura? È bene sapere che il porro lessato in acqua abbondante (se questa
non è poi riutilizzata per preparare minestre o besciamelle) ha un patrimonio
minerale notevolmente ridotto e, di conseguenza, proprietà mineralizzanti,
stimolanti e depurative più attenuate. Eccellente è invece il porro crudo
(ottimo se di piccole dimensioni), finemente affettato per insaporire una
insalata mista. La stufatura dei porri a fuoco moderato consente di mantenere
integre gran parte delle qualità nutrizionali e ben si presta per preparare
buone salse adatte per condire pasta corta o per accompagnare del riso
integrale. Non dimenticate, infine, di utilizzare il più possibile anche la
parte verde dell'ortaggio, quella più ricca di minerali, di fibre e di principi
attivi.
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