Sono arrivati
i mesi delle bevande. E sono iniziate da tempo le grandi manovre su acque minerali e due tipologie di bevande
indirizzate principalmente ad adolescenti e giovani adulti: “energy drink” e
“sport drink”. Le prime sono miscele di acqua, zucchero, minerali e aromi,
integrate con quantità significative di caffeina e taurina, due sostanze che
stimolano il sistema nervoso. Le seconde (la composizione è analoga, ma senza
gli stimolanti) sono amate da chi pratica attività sportiva e desidera
“reintegrare” le perdite energetiche e minerali. A parte il costo (non lieve,
se ne analizziamo la composizione), arriva dal mondo scientifico qualche
preoccupazione: il consumo regolare di “energy drink” e di “sport drink”
comporta un significativo aumento della pressione e della frequenza cardiaca e
indebolisce sensibilmente lo smalto dei denti. Buoni motivi per proporre a
giovani e adulti una antica, sperimentata e dissetante limonata. Se non
ricordate come si prepara, eccovi una ricetta:
7 limoni biologici
mezzo litro d'acqua
4 cucchiai di
miele d'acacia
12 foglie fresche di menta
qualche cubetto di ghiaccio
Spremete 6 limoni, aggiungete mezzo litro d’acqua, il miele e le foglie
di menta. Lavate e affettate il limone rimasto e aggiungetelo alla
preparazione. Mettete in frigorifero per 2-3 ore. Servite diluendo con altra
acqua e con qualche cubetto di ghiaccio aggiunto nel bicchiere.
(Dalla mia rubrica Vegetariando nella rivista Vita e Salute)
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