Una donna incinta, come si sente dire, deve mangiare per due?
Se distribuissimo nell’arco di tutta la gravidanza la quantità di energia indispensabile alla donna per portarla a termine in modo soddisfacente, sarebbe necessario aumentare l’introito giornaliero di circa 280 kilocalorie (kcal). Questa quantità media andrebbe più correttamente ridotta a 150 kcal al giorno nel primo trimestre e aumentata a 350 kcal al giorno nel secondo e nel terzo. Una incremento della quota calorica giornaliera pari a 150-300 kcal è facilmente realizzabile operando modeste integrazioni della dieta, per esempio con 100 g di pane integrale (225 kcal) oppure con 40 g di mandorle (240 kcal) o, ancora, con 250 g di yogurt (160 kcal).
Va però detto che, nella nostra realtà, spesso l’alimentazione giornaliera è già di per sé abbondante e, anche per questo, costituisce una causa di malattie gravi come il diabete, l’ipercolesterolemia, l’arteriosclerosi, l’infarto cardiaco, l’emorragia cerebrale. Ovviamente, non è il caso di sottoporsi a una dieta dimagrante proprio durante la gravidanza. È tuttavia importante capire che porre il problema dell’alimentazione in gravidanza solamente in termini di quantità è certamente fuorviante.
Si dovrà piuttosto pensare ad aumentare la qualità di ogni pasto, anche attraverso la ricerca di alimenti biologici, integrali e ricchi di elementi vitali.
(Dal mio libro Il cibo in gravidanza, Giunti Editore, nuova edizione maggio 2012)
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